INTER CORDOBA - Ivan Ramiro Cordoba, il velocista della difesa nerazzurra di qualche anno fa, ha concesso un'intervista a La Gazzetta dello Sport. Tanti gli argomenti oggetto di domande: dalla sua Inter ai fenomenali colombiani dell'Atalanta, prossima avversaria dei nerazzurri in campionato, al fenomeno Conte. Ecco le sue parole.
"Non faccio pronostici, tiferò Inter, ma è un match da tripla. L'Inter è una squadra sempre più solida, che ha già fatto propri i concetti dell’allenatore. E che si confronterà contro un super attacco, che recupera un certo Zapata".
"Zapata è un attaccante fortissimo, una certezza in Serie A. E non da oggi. A Bergamo ha fatto il salto di qualità, giusto restare, ma penso che il suo destino sia segnato. Ormai vale una big europea, a giugno potrebbe arrivare la grande chiamata. Lui e Lukaku sono simili, tra i più tosti da affrontare: che potenza, mi ricordano Vieri. Un consiglio per le due difese? Mai stargli addosso, ti ammazzano. Sarà fondamentale giocare d’anticipo". Muriel? Ha qualità uniche, gli mancava solo la continuità. E a Bergamo la sta trovando".
"Su Antonio, sarò onesto: visto il suo passato, dubitavo potesse inserirsi subito nel nostro mondo. Invece, certi risultati, nascono sia dal lavoro di Marotta che dal suo. È un professionista vero: dava l’anima da giocatore della Juve, idem oggi sulla panchina dell’Inter".