ZANOTTI INTER SAN GALLO - Una stagione molto positiva ed un futuro ancora tutto da scrivere. Mattia Zanotti, laterale classe 2003 emerso dal vivaio dell'Inter, sta per terminare la sua esperienza al San Gallo, in Svizzera. Nel campionato elvetico, il terzino italiano ha disputato 29 gare, adornate da 2 gol e 4 assist. Un bottino di tutto rispetto, che potrebbe lievitare nelle partite valide per la poule scudetto, dopo la quale tornerà alla base.
Stando a quanto sembra, però, la sua permanenza a Milano sarà solo temporanea. Il classe 2003 potrebbe essere utilizzato come contropartita tecnica in qualche trattativa, e cambiare di nuovo maglia. Ma Zanotti non sembra preoccupato di ciò. Anzi, parla con fiducia e consapevolezza, nell'intervista rilasciata a Gianlucadimarzio.com.
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"In famiglia si tifa Inter, mi hanno trasmesso la passione".
"Javier Zanetti è il mio idolo, poterlo vivere quotidianamente come vice presidente è una cosa incredibile. In prima squadra mi chiamano Trattore per la somiglianza del cognome".
"L'esordio in prima squadra è stato incredibile. È successo così in fretta: io guardavo Dimarco, Darmian, Dumfries, Bellanova... poi ho scoperto che sarei entrato, quando mi hanno detto di riscaldarmi. Non lo avrei mai detto".
"La chiamata dal San Gallo è arrivata prima del Mondiale Under 20. Sin dalle prime call con allenatore e direttore ho sentito fiducia. Io volevo provare un’esperienza diversa e ad oggi rifarei la stessa scelta: ho trovato un ambiente incredibile. Lasciare casa e andare in un contesto diverso ha fatto un effetto particolare. Vedevo sempre le stesse persone da 5-6 anni ed è stato un cambio drastico".
"Non vivo di sogni, non so cosa ci sarà. So solo che dovrò lavorare ogni giorno per arrivare dove voglio".