ZANETTI CORREA - Il dirigente dell'Inter, sulla Nacion: "Spero che Lautaro segni tanti gol. Molina mi somiglia".
"Spero che faccia tanti gol. Ha avuto una crescita notevole all'Iinter, ha aggiunto novità al suo gioco. Fino a diventare un riferimento per il club e la nazionale. Ha grande futuro: non ha raggiunto il suo massimo. Sarà il suo primo Mondiale e gli ho detto di godersela. Ha grande cultura del lavoro e questo influisce per fare la differenza in campo. Per come gioca e si allena, sembra un veterano".
"I giocatori arrivano con una certa saturazione perché hanno giocato praticamente ogni tre o quattro giorni nel mese di ottobre e in parte a novembre. E giocano tutti in squadre costrette a vincere, con gli obblighi e le pressioni che questo comporta. Sarà un Mondiale strano. Non si è mai giocato a fine anno, in piena stagione europea, con una serie di partite compresse in poche settimane. Ecco perché la serie di infortuni come quelli di Lo Celso, Nico González e Joaquín Correa, non è stata una coincidenza.
"Quando mi chiedono se qualcuno dei ragazzi mi somiglia, beh, penso che Molina possa avere qualche traccia del mio stile calcistico, soprattutto perché gli piace attaccare più che difendere. Ma Montiel ha imparato a far male sulla fascia, essendo in origine un difensore. E la stessa cosa accade sull'altra corsia con Tagliafico e Acuña. Le fasce (dell'Argentina, ndr) sono molto ben coperte.