Zanetti: "Castro? E' un giocatore del Bologna. Lo seguono i migliori club al mondo..."

26 Marzo 2025
- di
Redazione NR
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Javier Zanetti BIsseck Lautaro Martinez
Tempo di lettura: 2 minuti

ZANETTI INTER CASTRO ARGENTINA - Dopo il successo dell'Argentina sul Brasile per 4-1, il vicepresidente dell'Inter Javier Zanetti è intervenuto ai microfoni di Tyc Sports. Tanti i temi toccati, dall'obiettivo Santiago Castro del Bologna all'assenza di Lautaro Martinez in nazionale passando per la possibile vincitrice della Serie A.

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Sta pensando di portare altri argentini all'Inter?

"Beh, diciamo che c'è Lautaro Martinez che mi dà molta felicità. Poi non è semplice perché sono giocatori molto costosi e la sfida del nostro club è quella di mantenere la sostenibilità. Però chi è che non vorrebbe giocatori della Nazionale argentina? Per esempio c'è Christian Romero che è un difensore completo, bravo a marcare, un leader. Mi piace tantissimo, è un giocatore della vecchia scuola fondamentale per l'Argentina. Lo ha dimostrato in ogni situazione decisiva, la sua gerarchia è da risaltare."

Quanto è dispiaciuto a Lautaro non essere in nazionale?

"Tantissimo. Sappiamo tutti che genere di legame abbia con la Nazionale, avrebbe voluto giocare queste due partite. Gli infortuni sono parte del lavoro. Gli ho detto che per fortuna non è così grave come sembrava, ora è concentrato per il finale di stagione molto impegnativo con l'Inter, dal campionato alla Champions fino al Mondiale per club, mancano tantissime partite".

L'Inter segue Castro?

"Per prima cosa sta facendo molto bene al Bologna. Sinceramente, ogni volta che gioca, al di là dei gol che segna, si vede che è un giocatore molto impegnato e oggi è un giocatore del Bologna. I grandi giocatori, specie i giovani, sono sempre nei radar dei migliori club al mondo, perché sono giovani e in loro vedi sempre una prospettiva di miglioramento. I migliori club mondiali lo staranno seguendo".

Chi vince la Serie A quest'anno?

"Siamo primi, col Napoli a tre punti di distanza e l'Atalanta a sei. Mancano nove partite, ma poi abbiamo le semifinali di Coppa Italia col Milan, il nostro rivale. Poi c'è la Champions col Bayern. Speriamo di poter arrivare alla fine con un trofeo importante che coronerebbe un gran lavoro del corpo tecnico in primis, poi della squadra che da 4-5 anni mostra una grande continuità".

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