ZAMORANO RUBATO SCUDETTO - L'attaccante cileno, alla Gazzetta dello Sport: "All’Inter ho vissuto un’esperienza fantastica".
Ivan Zamorano, ex attaccante dell'Inter particolarmente apprezzato dai tifosi nerazzurri per la sua generosità nello stare in campo, ha rilasciato dal Qatar un'intervista esclusiva alla Gazzetta dello Sport. L'inizio è dedicato proprio ai supporters della Beneamata: "Ma loro sono nel mio. All’Inter ho vissuto un’esperienza fantastica. Sono stati gli anni migliori della mia carriera. L’Inter è una squadra speciale in cui mi sono sempre riconosciuto per una questione di carattere: siamo entrambi grintosi, non molliamo mai".
Arrivato dal Real Madrid con grandi aspettative, il cileno si ritagliò un ruolo importante in squadra: "Mi vengono in mente molte cose. Intanto la storia dell’uno più otto sulla maglia, quella Coppa Uefa che abbiamo vinto a Parigi contro la Lazio, quello scudetto che ci hanno rubato nel 1998…".
Nonostante siano passati più di vent'anni, i calciatori di quell'Inter sono rimasti assolutamente ancora in contatto: "Abbiamo ancora una chat whatsapp con il Fenomeno, con Zanetti, Pagliuca, Simeone, Colonnese, Taribo West. Ci sentiamo, ci scambiamo opinioni. Furono anni bellissimi in quel gruppo nerazzurro, eravamo uniti e remavamo dalla stessa parte".
L'epilogo è dedicato a mister Simoni, l'allenatore entrato nel cuore di tutti i calciatori nerazzurri dell'epoca: "Gigi è andato via ma è rimasto nel cuore di tutti noi. È stato un signore e un uomo di calcio fantastico. Non posso dimenticare il suo stile".