VENEZIA INTER INZAGHI - L'allenatore dell'Inter Simone Inzaghi, intervenuto ai microfoni di DAZN, ha commentato la vittoria di misura ottenuta sul campo del Venezia.
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"Non era facile per noi, dopo la finale persa in quel modo. I ragazzi sono stati bravi: eravamo stanchi, acciaccati e con molte assenze, ma abbiamo giocato un'ottima partita. Nella ripresa le azioni potevano portare al secondo gol, ma non chiudendo le partite dopo puoi rischiare. Stankovic ha fatto grandi parate. I ragazzi danno tutto da tre anni e mezzo: oggi abbiamo vinto, era ciò che volevamo".
Sulle critiche: "Prendo il lato positivo: l'Inter fa notizia quando perde, significa che siamo migliorati. In questi anni abbiamo creato molto, l'ultima sconfitta brucia per come è arrivata, non troviamo alibi, guardiamo avanti, bisogna migliorare. Abbiamo fatto 43 punti in 18 partite: è un ottimo percorso, ma ci sono squadre che mantengono il nostro ritmo, non possiamo fermarci. Ci sono moltissime gare in pochi giorni, è complicato ma i ragazzi sanno come fare, le pressioni lasciamole fuori".
Su Frattesi: "Io conto moltissimo su Davide, si è detto molto, è dentro il progetto. Lavora molto, senza l'infortunio di Mkhitaryan avrebbe giocato dall'inizio, ci ha dato molte soddisfazioni. Probabilmente vorrebbe più spazio, sa che c'è molta concorrenza. Io sono davvero contento, vogliamo proseguire con lui. Ha già parlato Marotta, Frattesi è pienamente dentro il progetto, siamo felici di averlo".
Sui recuperi: "Bisogna chiederlo allo staff medico; c'è qualche speranza per Calhanoglu e per Acerbi, che si è allenato negli ultimi due giorni. Mkhitaryan lo valuteremo domani. C'è poco tempo per recuperare, l'obiettivo è portare avanti più calciatori possibili. Thuram aveva avuto il problemino con l'Atalanta, non l'ho rischiato. Sceglieremo di volta in volta. Di positivo c'è anche il ritorno di Pavard".