VECINO DESTINO - Matias Vecino, intervistato da Dazn e da Inter Tv dopo il 6-1 sul Bologna, sottolinea la bravura nerazzurra nel battere un avversario ostico.
"L'anno scorso avevo già giocato 3-4 partite, quest'anno è la prima dall'inizio con l'Inter. Ci tenevo tanto a dimostrare che sto bene e che posso dare una mano".
"Inzaghi chiede più o meno le stesse cose. Io cerco sempre di attaccare l'area e magari liberare il quinto. Darmian fa bei crosso, Dumfries magari è più veloce e dobbiamo sfruttarlo per quello che sa fare".
"Segnare è importante, ma vincere di più. Questo ci dà fiducia per guardare avanti, ci saranno partite complicate: ci tenevamo a vincere".
"Era importante reagire dopo lo 0-1 col Real, poi il Bologna è una buona squadra ed era in un buon momento. Siamo però riusciti a concretizzare subito le occasioni per indirizzare la partita. Fare gol subito è stato importante per mettere la partita in discesa".
"Sempre bello tornare a Firenze, mi hanno portato in Italia e quindi gli voglio bene".
"Io ho avuto un po' di fortuna nel gol perché la palla è passata in mezzo alle gambe di Denzel e Edin, ma vuol dire che dovevo essere lì. Era destino? Diciamo di sì".