VALENTIN CARBONI INTER - Valentin Carboni, fantasista argentino che sta disputando il Mondiale per Club con l'Inter dopo un lungo infortunio, ha rilasciato un'intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Di seguito le sue dichiarazioni.
"Lautaro è un capitano e un esempio, con le parole e con i fatti. Era felicissimo per il mio goal, lui c'era ad Appiano mentre facevo riabilitazione e sa quello che ho passato e cosa significhi per me essere qua negli Stati Uniti al Mondiale per Club con l'Inter".
Messi lo definì un giocatore speciale: "È stato incredibile, ma in quel momento non me ne rendevo conto perché tutto andava veloce. Quando stai male, invece, ripensi alle cose belle: durante la riabilitazione, per tirarmi su, tornavo ad ascoltare quei complimenti. Ricordo quando chiamò prima della Coppa America. Un giorno vorrei indossare di nuovo la maglia dell'Argentina".
I tifosi dell'Inter sognano un attacco Valentin Carboni-Pio Esposito: "Abbiamo la stessa età e un'amicizia lunga, stiamo bene fuori dal campo, ma dentro ci capiamo al volo: ci piace proprio giocare l'uno per l'altro. L'ho conosciuto nell'Under 16, siamo cresciuti insieme. Sono felice per tutto quello che gli sta succedendo, se lo merita. Mi ha detto che competere con Sebastiano è un po' strano, ma bello. Anche noi Carboni cerchiamo di migliorarci insieme, se possibile senza litigare (ride, ndr)".