Thuram: "Papà non voleva giocassi a calcio...poi si è arreso"

11 Dicembre 2023
- di
Redazione NR
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Marcus Thuram Inter maglia intervista
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THURAM INTER - Marcus Thuram, attaccante e numero 9 dell'Inter, è stato ospite di Andrea Ranocchia nel suo nuovo podcast, Frog Talks. Molti gli anedotti raccontati dal classe 1997 francese, che è alla sua prima esperienza assoluta in Italia.

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Le parole di Thuram su Inter-Borussia M'gladbach 2-2

"Meno male che in quella partita era vuoto (partita giocata durante l'emergenza Covid, ndr), non avremmo mai fatto 2-2. Se fosse stato pieno sarebbe finita diversamente. Uno stadio incredibile, giocare la prima partita col Monza mi ha dato un'emozione incredibile".

Quando non fu riconosciuto a San Siro prima della partita

"C'era la conferenza stampa il giorno prima della partita. Ero stato scelto io per andare con il mister e avevamo le mascherine, che non potevo togliere. Mi chiedono il passaporto e non ce l'ho, gli dico che sono Marcus Thuram e gli addetti alla sicurezza dello stadio non mi credono. Allora sono andato su Google, mi sono cercato e gli ho fatto vedere. Ho dovuto togliere la mascherina, mi ha riconosciuto e sono entrato. Sommer? Lui aveva il passaporto invece".

Sulla volontà del padre

"Non mi ha mai messo pressione adosso. Inizialmente non voleva che giocassi a calcio, a 12-13 anni si è arreso perché ero bravo e allora ha iniziato ad aiutarmi e darmi consigli: è molto severo, non mi dice mai quando ho fatto bene e non mi riempie di complimenti. Forse è proprio questo che mi ha aiutato a crescere ed imparare".

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