SPEZIA INTER CRONACA TABELLINO - Per la 26ª giornata di Serie A è in programma Spezia Inter. Su NerazzurriSiamoNoi tutti gli aggiornamenti LIVE.
Simone Inzaghi si affida al turnover per sfidare al Picco lo Spezia di Semplici. In porta - come annunciato quest'oggi in anteprima da NerazzurriSiamoNoi - gioca Handanovic, che ovviamente sarà pure il capitano della squadra. In difesa spazio per D'Ambrosio, con Darmian spostato sulla destra e Gosens a sinistra. A centrocampo ecco Brozovic, con Calhanoglu a riposo. In attacco Lukaku e Lautaro.
L'Inter scende in campo al Picco - esaurito in ogni ordine di posto - con maglia particolare, recante la scritta dorata che celebra i 115 anni di vita della società nerazzurra. Al quarto prima occasione per gli ospiti: Darmian mette in mezzo e trova Lautaro: l'argentino cicca la conclusione e non impensierisce Dragowski. Due minuti più tardi stessi protagonisti: Martinez cerca il gol da lontano, il portiere polacco respinge. Proteste nerazzurre al nono: D'Ambrosio entra in area e viene steso da Caldara. Marinelli non fischia nulla, ma l'intervento è evidente. L'arbitro è chiamato al VAR e non può non indicare il dischetto. Dagli undici metri si presenta Lautaro: Dragowski intuisce e para. Si resta sullo 0-0.
L'Inter continua ad attaccare. Gosens mette in mezzo un bel pallone al 19': Lukaku calcia alle stelle. Due minuti più tardi sgroppata di D'Ambrosio che trova Lautaro: Dragowski respinge ancora la conclusione dell'argentino. Minuto 27: Barella calcia da lontano, Gosens devia, palla a lato. Mkhitaryan cerca l'eurogol al 29': conclusione di poco alta. Al 33' grande azione di Agudelo, che va via ad Acerbi e dopo una deviazione beffarda centra la traversa.
Miracolo di Dragowski al 42: Lautaro parte in contropiede e lascia partire un tiro potente e preciso: il polacco è bravissimo e mette in angolo. Due minuti più tardi Martinez serve Gosens: il tedesco, da ottima posizione, cicca il tiro. Si tratta dell'ultima occasione di un primo tempo dominato dall'Inter, ma terminato incredibilmente 0-0.
Stesso undici per l'Inter, Semplici cambia e getta nella mischia Maldini e Ekdal, out Zurkowski e Shomurodov. Dopo nemmeno un minuto l'Inter passa: lancio per Lukaku, Dragowski esce, Mkhitaryan cerca il gol, la palla arriva a Darmian che trova Lautaro: la zuccata dell'argentino è vincente, ma è tutto inutile. Ad inizio azione infatti Big Rom era in fuorigioco. Al 50' torre di D'Ambrosio e tocco di Bastoni: alto!
Incredibile al Picco, al 55' lo Spezia trova il vantaggio. Nzola brucia Acerbi e premia l'inserimento di Maldini: piattone destro nell'angolino e rete per i padroni di casa. Si tratta del primo tiro di tutta la partita della squadra di Semplici, contro i 17 dei nerazzurri.
Inzaghi cambia: dentro Calhanoglu, Dimarco, Dumfries e Dzeko, fuori Barella, Gosens, Mkhitaryan e D'Ambrosio. Proprio il turco, al 70', calcia da lontano: palla fuori di un soffio. All'80' dentro Carboni per Darmian.
All'83' secondo rigore per l'Inter. Fallo su Dumfries e penalty per i nerazzurri. Sul dischetto si presenta Lukaku, che spiazza il portiere e trova l'1-1.
Trascorre un minuto e questa volta è rigore per lo Spezia. Dumfries frana su Kovalenko e Marinelli concede la massima punizione ai padroni di casa: Nzola non sbaglia: 2-1 per i liguri. Di fatto non succede più nulla, nonostante i sei di recupero. L'Inter perde l'ennesima gara in trasferta.
SPEZIA (4-2-3-1): 69 Dragowski; 27 Amian, 4 Ampadu, 29 Caldara, 43 Nikolaou; 6 Bourabia, 77 Zurkowski; 33 Agudelo, 14 Shomurodov, 11 Gyasi; 18 Nzola. A disposizione: 1 Zoet, 40 Zovko, 7 Sala, 8 Ekdal, 10 Verde, 19 Krollis, 21 Ferrer, 24 Kovalenko, 25 Esposito, 30 Maldini, 55 Wisniewski, 65 Giorgeschi, 72 Cipot. Allenatore: Leonardo Semplici.
INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 33 D'Ambrosio, 15 Acerbi, 95 Bastoni; 36 Darmian, 23 Barella, 77 Brozovic, 22 Mkhitaryan, 8 Gosens; 90 Lukaku, 10 Lautaro. A disposizione: 21 Cordaz, 24 Onana, 2 Dumfries, 5 Gagliardini, 6 De Vrij, 9 Dzeko, 12 Bellanova, 14 Asllani, 20 Calhanoglu, 32 Dimarco, 45 Carboni, 46 Zanotti. Allenatore: Simone Inzaghi.
Marinelli
Mondin – De Meo
Iv: Baroni
Var: Di Paolo
Avar: Abisso
