INTERVISTA SKRINIAR - Milan Skriniar nella gara di ieri contro la Juventus ha giocato la sua 150esima partita in maglia nerazzurra. Il difensore ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Sport.sk.
"Sono contento che tutta la squadra stia facendo bene. Abbiamo giocato grandi partite ottenendo vittorie importanti. La stagione è ancora lunga, nelle prossime partite dobbiamo continuare a dimostrare il nostro valore."
"Questa è stata una vittoria importante. Non solo per l'importanza della partita ma perché era tanto che l'Inter non vinceva questa gara. Risultato importantissimo per noi e per i nostri tifosi."
"Un sapore dolce. Anche questa è stata una vittoria importante, anche se è avvenuta al di fuori del campionato. Abbiamo lanciato un messaggio facendo capire che ci siamo anche noi e che vogliano fare grandi cose quest'anno. Un recupero che non finiva più dovuto all'infortunio dell'arbitro, poi la punizione fantastica di Eriksen."
"Eravamo i favoriti fin dall'inizio. In questa stagione si è scoperto che in alcuni di questi match abbiamo fallito. Siamo contenti per la vittoria, ogni punto è fondamentale per la classifica finale."
"Questa rinascita mi rende davvero tanto felice. È vero che nella parte finale della passata stagione ero fuori dalla formazione titolare ed è giusto che sia stato così. Successivamente è arrivato il Covid che mi ha tenuto lontano dal campo d'allenamento per qualche settimana. Finalmente sono riuscito a trovare il mio equilibrio all'interno di questa fantastica squadra. Ora devo continuare a fare bene lavorando sodo tutti i giorni."
"Anche nella passata stagione ho giocato quasi tutte le partite in campionato. Ho saltato gli ultimi due match quando il mister ci faceva rotare. Non ho giocato in Europa League in cui la squadra ha fatto molto bene, hanno giocato sempre li stessi e io non ne facevo parte. Non mi sono arrabbiato, ho cercato di aiutare sempre la squadra."
"È un trio che funziona, come squadra abbiamo fatto più gol rispetto alla passata stagione. Questa statistica è dovuta dal atto che giochiamo più aggressivi e più offensivi rispetto a prima."
"La Champions è stata un duro colpo per noi. Ha fatto male a tutti i componenti della squadra, volevamo passare il girone e non ci siamo riusciti. Ora abbiamo i nostri obiettivi e fare il possibile per raggiungerli."
"Noi siamo l'Inter e siamo una grande squadra. Questa parola si legge sopratutto nei giornali italiani. Nello spogliatoio ne abbiamo parlato in modo modesto. Ovviamente noi dobbiamo puntare sempre al massimo, quest'anno stiamo facendo bene dopo anni difficili. Dobbiamo gestire bene ogni situazione."
"Quando si fa gol si è sempre soddisfatti. I gol mi aiutano a trovare la titolarità in campionato. Mi fa piacere aiutare la squadra contribuendo in qualsiasi modo. Con il Verona siamo riusciti a vincere, con la Roma no."
"Non solo con Brozovic ma anche con Perisic. Dobbiamo essere consapevoli che la Croazia sia la favorita. Sarebbe bello qualificarsi anche per i mondiali dopo aver ottenuto il pass per gli europei."
"Si parla di un suo ritorno, staremo a vedere. L'unica cosa che sappiamo è il nostro girone e come dobbiamo affrontarlo per fare bene. Non vogliamo solamente partecipare ma anche dimostrare il nostro valore. Ci piacerebbe portare grande gioia dopo questo periodo difficile."