
SERIE C UNION BRESCIA INTER U23 PAGELLE - Delusione cocente per l'Inter U23, freddata in pieno recupero dalle due reti dell'Union Brescia nella sfida conclusiva del girone d'andata di Serie C. Al termine di una sfida complessivamente equilibrata in cui le squadre si sono sostanzialmente equivalse, la rete su colpo di testa da corner di Silvestri e il gol di finale di Cazzadori privano nuovamente i giovani nerazzurri di punti preziosi in ottica classifica. Di seguito sono riportate le pagelle stilate ed elaborate da Nerazzurrisiamonoi.it.
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Raimondi 6: risponde presente quando si presentano le possibilità di risultare utile alla causa. Del tutto incolpevole sulle due reti incassate in pieno recupero.
Re Cecconi 6: dalle sue parti ci sono pochi margini per far attaccare i bresciani, i quali provano perlopiù a sfruttare la corsia opposta alla propria.
Prestia 5: rientra tra i titolari dopo un periodo ai box per infortunio e tiene botta fino al 90+2', momento in cui si addormenta come tutta la difesa e permette a Silvestri di colpire indisturbato su angolo. Lo stesso centrale palermitano fallisce poi l'intervento difensivo che apre la prateria per il gol finale di Cazzadori.
Alexiou 5: prestazione stranamente sottotono per il centrale greco, tra le più costanti garanzie della seconda squadra nerazzurra. Probabilmente condizionato da un giallo (quasi rosso) ricevuto dopo pochissimi minuti, si lascia uccellare troppe volte sulla propria corsia e non offre il solito rendimento granitico.
Kamatè 5: il periodo nero pece del francese continua senza lasciar intravedere spiragli di luce. Pochissime giocate utili, pochi spunti offensivi, mira spuntata e scarsa attitudine difensiva. Spento lui, si spegna il 50% della squadra (Venturini S.V.).
Fiordilino 6: uno dei pochi a segnalarsi tendenzialmente in positivo per concentrazione e intelligenza tattica.
Bovo 6: prestazione solida ma non eccessivamente appariscente da parte del centrocampista (Spinaccè 5.5: fatica ad incidere nei pochi minuti concessogli)
Cocchi 5: altra prestazione incolore per il terzino interista, apparso piuttosto compassato, sotto ritmo e tendenzialmente in riserva di carburante.
Berenbruch 5: per lunghi tratti impressiona con una serie di sgusciate e di inserimenti in stile Mkhitaryan. Nonostante questo, la grave imprecisione sotto porta poco prima dell'ora di gioco pesa come un macigno sull'economia della partita.
Topalovic 6.5: lo sloveno mette a disposizione della squadra la sua consueta qualità e visione di gioco che, per mero demerito di Berenbruch, non risulta sufficiente ad entrare nel tabellino dei bonus (Cinquegrano S.V.).
Lavelli 6: la difesa del Brescia non gli dà grande libertà per provare ad incidere se non in quella che, di fatto, si rivelerà essere la prima vera conclusione della partita. Il destro di controbalzo del numero 90, tuttavia, non è sufficiente per rompere gli equilibri, pur essendo una buona giocata (Agbonifo 5: impalpabile).