Inter U23-Giana Erminio 0-1, le nostre PAGELLE: Melgrati folle, Stante non demorde

14 Dicembre 2025
- di
Carlo Alberto Gamba
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Pagelle Inter U23 Giana Erminio I Serie C
Tempo di lettura: 2 minuti

SERIE C INTER U23 GIANA ERMINIO PAGELLE - L'Inter U23 cade ancora in casa perdendo di misura contro la Giana Erminio. Dopo una prima mezz’ora tendenzialmente equilibrata, il portiere interista Melgrati si rende autore di una folle e sciagurata reazione ai danni di Gabbiani e si fa scioccamente espellere. I nerazzurri, costretti all’inferiorità numerica, incassano la rete dello svantaggio in chiusura di primo tempo a causa del tap-in vincente di Lamesta. Nel secondo tempo, i nerazzurri provano a trovare gli spunti per tornare padroni del proprio destino, ma senza riuscire a trovare lo spazio per costruirsi occasioni. Al contrario, gli ospiti falliscono più volte il colpo del definitivo KO ma portano comunque a casa il bottino pieno. Di seguito sono riportate le pagelle stilate e formulate da Nerazzurrisiamonoi.it, presente sugli spalti dell'U-Power Stadium di Monza.

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Inter U23 Giana Erminio, le pagelle di Nerazzurrisiamonoi.it

Melgrati 4: non viene mai impegnato fino al 26', momento in cui mette in scena un piano diabolico per sabotare i suoi compagni lasciandoli in dieci per un'inutile reazione scomposta ai danni di Gabbiani. I fuoriquota servirebbero per dare esperienza e guidare i giovani con il buon esempio, ovvero l'esatto contrario di quanto visto oggi.

Re Cecconi 5.5: nel primo tempo fa buona guardia e regge positivamente anche a livello offensivo fino al momento della rete che apre le marcature, occasione in cui il numero 24 nerazzurro lascia troppa libertà a Lamestra di colpire in tap-in.

Stante 6.5: di tutto il pacchetto difensivo, è quello che regge di più e che si prende di più la scena. Si immola più volte in occasione dei contropiedi degli ospiti.

Alexiou 6: uno dei pochi a tenere i nervi saldi anche quando la situazione si fa spinosa.

Kamatè 5: continua il suo periodo di snervante fumosità. Lo strappo ce l'ha e più volte lo ha dimostrato, ma la sua discontinuità e la sua scarsa predisposizione ad osare la giocata quando il match è cristallizzato sta diventando problematica. Quando i suoi rimangono in inferiorità numerica, la sua situazione non migliora.

Bovo 6: bada al sodo e fa quello che può per reggere l'urto (Berenbruch 6: compitino)

Fiordilino 6: provvede a chiudere in maniera decisiva in una serie di incursioni gorgonzolesi. Per questioni tattiche, la sua partita dura appena un tempo (Zanchetta 5.5: sbuccia malamente un pallone che poteva risultare di cruciale importanza per rimettere in equilibrio la sfida e prova a cambiare più volte il gioco su Kamatè e David).

Topalovic 6: nel primo tempo mette a segno l'unica conclusione verso lo specchio. Viene sostituito per restituire un custode alla porta dopo la follia di Melgrati (Raimondi 5.5: entra a freddo in una situazione delicatissima e cerca di fare quello che può. Non irreprensibile sul gol subito, risponde presente nelle altre occasioni in cui è chiamato in causa).

David 4.5: un birillo darebbe più affidabilità difensiva. Dalle sue parti, Vitale fa quello che vuole e, di fatto, la sua morbida marcatura innesca la rete da cui nasce il tap-in che inaugura le marcature.

Lavelli 6: si rende autore di una buona prestazione di peso e che lascia presagire una buona intesa con Spinaccè. Non riesce a toccare troppi palloni una volta che i suoi rimangono in dieci (Agbonifo 5: non accende mai la gara).

Spinaccè 6: prova a connettersi con Lavelli fino a quando vi è la possibilità di giocare all'attacco. Gli arrivano meno palloni una volta persa la parità numerica.

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