Vecchi: "Gara non positiva. Su Melgrati..."

14 Dicembre 2025
- di
Carlo Alberto Gamba
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Vecchi in conferenza stampa dopo Inter U23-Giana Eminio (14 dicembre 2025)
Tempo di lettura: 2 minuti

SERIE C INTER U23 GIANA ERMINIO CONFERENZA STAMPA VECCHI - A pochi istanti dalla conclusione del lunch match perso contro la Giana Erminio, il tecnico nerazzurro Stefano Vecchi ha commentato l'esito della sfida in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni raccolte da Nerazzurrisiamonoi.it, presente all'U-Power Stadium di Monza.

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Inter U23 Giana Erminio, le parole di Vecchi in conferenza stampa postpartita

Forse quella di oggi è stata una delle prestazioni più sottotono della stagione. È d'accordo?

"Fino all'espulsione mi sembrava una partita discreta, una partita giocata alla pari, abbiamo avuto anche un discreto palleggio, poi l'espulsione ci ha complicato la vita. Giocare con un uomo in meno diventa complicato per tutti. I ragazzi hanno spinto, hanno corso, ce l'hanno messa tutta. Chiaramente quando vai sotto di un gol diventa tutto in salita. Una partita senza dubbio non positiva, ma influenzata da questa grande ingenuità".

Oltre all'espulsione di Melgrati, c'è stata la sostituzione di Fiordilino quindi avete giocato un secondo tempo senza neanche un fuoriquota. Come mai questa scelta?

"Chiaro che dai giocatori più esperti ci aspettiamo qualcosa di diverso che rischiare un'espulsione. Poi è anche vero che, nel dubbio, non abbiamo mai una decisione a nostro favore. Mi fa impazzire questa cosa qua, stanno 5 minuti al VAR e poi la decisione al 99% delle volte è contro di noi. Però non dobbiamo mettere l'arbitro nelle condizioni di prendere queste decisioni con l'ingenuità commessa da Melgrati".

Ha già parlato con Melgrati per capire cosa abbia innescato la sua reazione?

"Non abbiamo ancora parlato. Lo faremo in settimana con il resto della squadra".

Come giudica la prova di Raimondi?

"Ha delle ottime qualità, ha fatto a mio avviso un'ottima gara. Si allena sempre al massimo, siamo sereni anche con lui in porta, anche se sulla carta è il terzo portiere".

Come mai - una volta rimasti in inferiorità numerica - ha scelto di togliere Topalovic?

"Eravamo 0-0, la partita era abbastanza in equilibrio: togliere un attaccante voleva dire mettersi nella propria metà campo. Con due attaccanti speravo di riuscire ad avere qualche ripartenza, qualche situazione pericolosa. Abbiamo fatto fatica a vincere contrasti, a tener la palla su, ma l'idea era questa. A fine primo tempo siamo andati in svantaggio, a maggior ragione l'idea era quella di provare a rimanere con i due attaccanti. Qualche situazione pericolosa l'abbiamo creata, poi in inferiorità numerica a volte subisci il palleggio degli avversari. La Giana è una squadra che gioca bene dal punto di vista offensivo".

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