
L’idea di portare una partita ufficiale di Serie A in Australia prende sempre più forma. Dopo settimane di indiscrezioni, il CEO della Lega Serie A, Luigi De Siervo, ha spiegato nel dettaglio il progetto che dovrebbe portare Milan e Como a sfidarsi a Perth nel febbraio 2026, mentre San Siro sarà impegnato per la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina. Durante l’intervista concessa a Cronache di spogliatoio, De Siervo ha rivelato un retroscena inedito: la proposta iniziale non riguardava solo il Milan, ma anche l’Inter, che però ha preferito declinare l’invito per motivi organizzativi.
“L’offerta arriva non soltanto per il Milan, ma anche per l’Inter,” ha spiegato De Siervo. “Si era pensato di ospitare entrambe le squadre meneghine, approfittando della chiusura di San Siro. L’Inter, però, per motivi organizzativi ha declinato, mentre il Milan ha accettato con entusiasmo e ci ha invitato ad approfondire l’opportunità”.
Secondo De Siervo, il progetto è nato grazie al legame costruito dal Milan con la città di Perth, dove il club rossonero ha già disputato due amichevoli negli ultimi anni. Un rapporto che ha reso naturale la scelta della località australiana come sede per il match con il Como.
Il progetto, ha ricordato il CEO, ha ottenuto il consenso unanime dei 20 club di Serie A, oltre al via libera di FIGC, UEFA e Federazione australiana. Restano solo due passaggi formali: l’ok della Confederazione asiatica e quello finale della FIFA.
“Abbiamo rispettato tutte le procedure, siamo nel nostro diritto. È difficile trovare motivazioni tecniche per dire di no”, ha sottolineato De Siervo. “Questa è un’opportunità non solo per la Lega, ma per tutto il sistema calcio italiano e per le aziende del nostro Paese che vogliono farsi conoscere nel mondo”.