Serie A e Coronavirus, possibili modifiche al Protocollo: più tamponi e test centralizzati

11 Ottobre 2020
- Di
Redazione NR
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SERIE A CORONAVIRUS INTER - Non accenna a fermarsi il dilagare del Coronavirus tra i giocatori di Serie A. Con la notizia odierna della positività di Ashley Young - leggi qui il comunicato ufficiale dell'Inter, ndr - salgono tra le altre cose a sei i calciatori nerazzurri affetti dal Covid-19. La società milanese risulta a tutt'oggi la seconda più contagiata - dopo il Genoa, ndr - tra i club del massimo campionato nazionale. Come se non bastassero le polemiche legate al caso Juve-Napoli, col pericoloso precedente della ASL che ha scavalcato il Protocollo vigente, e i relativi timori di non poter concludere regolarmente la competizione, si pone già in essere il pericolo rinvio per il derby di Milano. Per questi motivi, e non solo, i medici della Serie A potrebbero proporre alla FIGC una modifica al Protocollo attuale, per renderlo più simile a quello della UEFA.

Protocollo, cosa potrebbe cambiare

Come riporta il Corriere dello Sport, l’idea sarebbe quella di centralizzare i test facendoli svolgere da un unico ente. Inoltre, le squadre che giocano in casa dovrebbero effettuare il tampone il giorno prima del match, quelle impegnate in trasferta, invece, ne farebbero uno il giorno prima di partire e un altro appena atterrate in città.

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