Sconcerti su Messi: "Sarei curioso di vederlo tra le mani di Conte"

30 Luglio 2020
- di
Arianna Botticelli
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INTER MESSI SCONCERTI - Le voci di un possibile approdo di Lionel Messi all'Inter circolano sempre con maggior insistenza. Seppur quasi impossibile, c'è comunque sempre spazio per i sogni o le ipotesi. E a parlare di un ipotetico arrivo in nerazzurro della Pulce argentina è stato Mario Sconcerti, sulle pagine del Corriere della Sera.

Inter, Sconcerti e Messi in nerazzurro

"Messi sotto il Duomo non può essere un gioco ingenuo di un guascone cinese. È indicativo di un’idea forte, di una volontà. Intorno all’idea si può anche scherzare ma non mettendo nel gioco il simbolo di tutta Milano (anche dei milanisti) e di un bel pezzo di cristianità. Se ci si prende questa responsabilità senza essere incoscienti, vuol dire che la traccia c’è ed è evidente. Un'idea buona, ma non sono in grado di definire se ottima. Suning può comprare Messi, non l’Inter. Il bilancio rischierebbe di essere travolto. L’Inter e Suning sono due contabilità diverse".

Messi allenato da Conte

"È facile dire che sarebbe l’ideale per l’Inter come per ogni altra squadra. Ha avuto una stagione più complessa di altre, ha segnato 21 reti, non tante per lui, ha 33 anni e gioca a questi livelli da una quindicina. Ha certamente un fisico vissuto, ma nessuno gioca a calcio come lui. Questo gli consente di invecchiare continuando a mettere il pallone dove vuole. Sarei curioso di vedere il silenzio di Messi, la sua docile libertà di fuoriclasse messa in mano a Conte. Sarebbe un incontro tra cristalli".

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