INTER LAZIO SCONCERTI - Gara già importante di suo, Inter-Lazio di stasera ha assunto una valenza ancor maggiore, per entrambe le squadre, se consideriamo i risultati a sorpresa di ieri. Com'è noto, Juve prima e Milan poi, sono cadute inopinatamente fuori casa, lasciando per strada punti importanti. Puo' e deve approfittarne l'Inter, che ha la possibilità di balzare in testa alla classifica. Anche la Lazio però, con una vittoria, si riaffaccerebbe pericolosamente nei piani altissimi assieme alle prime. Ed on ogni caso i biancocelesti avrebbero l'obbligo di non perdere terreno nei confronti del Napoli, ora a pari punti con l'undici di Inzaghi. Il giornalista Mario Sconcerti, dalle pagine del Corriere della Sera, ha parlato del posticipo di San Siro. Ecco le sue parole.
"La sconfitta con lo Spezia non butta via il campionato del Milan, ma lo riapre a tutti. Cancella dopo un anno la crescita indefinita della squadra e la sensazione che fosse diventata il nuovo riferimento.
La lentezza di tutti libera il campionato dagli obblighi, non c'è più un pensiero dominante. La sconfitta della Juve lo conferma, i dati lo sottolineano. È la terza sconfitta del Milan in sette partite, ma anche la terza della Juve in nove. Nessuno può avere più l'ambizione di rappresentare una scuola, tutto è labile, bisogna vivere alla giornata e accontentarsi di sperare di vincere. Inter-Lazio di stasera diventa così fondamentale per capire la nuova importanza degli altri. Fossi l'Inter mi sbrigherei a vincere, perché la Lazio è la più scarna del gruppo".