SCONCERTI - Mario Sconcerti analizza sulle colonne del Corriere della Sera il pareggio rimediato dall'Inter ieri sera contro il Torino e fa il punto sulla lotta scudetto quando all'appello mancano solo 9 giornate di campionato (10 per i nerazzurri che dovranno recuperare la trasferta di Bologna).
"La classifica cambia perché l’Inter si ferma, è tornata nella sua materia scura - le sue parole -. La mancanza di Brozovic è stata importante perché è caduta su una squadra vuota. Inzaghi ci ha messo del suo rimettendo all’inizio Barella regista, che sarà il suo ruolo tra dieci anni, ma non adesso. Questo ha riportato nel centrocampo Vecino, lontano ormai dal sentimento del gioco. L’idea di base era sostituire Brozovic con Gagliardini, il vero centrocampista quasi titolare. Inzaghi però non lo vede, ha moltiplicato la sua diffidenza nel finale mettendo prima Calhanoglu e poi Vecino registi con Vidal e Barella interni".