SARRI LAZIO INTER - Maurizio Sarri, ai microfoni di Dazn, tesse le lodi della sua Lazio dopo il 3-1 contro l'Inter.
"Se è la Lazio che mi soddisfa di più nella mia gestione? Stiamo dando dei segnali in questo senso. Riusciamo a venire fuori bene dalle difficoltà della partita. Nei giorni in cui ci viene fuori la qualità che abbiamo poi possiamo vincere contro chiunque. Il nostro problema, però, è sempre stata la continuità: cerchiamo di dare un seguito a questa vittoria".
Sarri sui cambi
"L’intensità del loro centrocampo, nonostante il pareggio, mi sembrava in calo. Quindi potevo rischiare due giocatori leggeri ma molto tecnici".
"L’aspetto mentale è prevalente. C’è difficoltà a ricaricare energie nervose dopo le partite: noi lo abbiamo pagato molto soprattutto dopo l’Europa League. Adesso dobbiamo fare il passo successivo".
"Danilo ha fatto una buona partita. Mi ha sorpreso il fatto che solitamente spende molto e dopo 65’ inizia a calare. Invece stasera l’ho visto tirare avanti nonostante il dispendio: mi ha chiesto la sostituzione solo a cinque minuti dalla fine. Il ragazzo secondo me ha delle buone doti: spero che a 28 anni si ritagli stagioni da protagonista".
"La ritengo più una problematica mentale, che di rosa. Io posso tenere fuori anche 6-7 giocatori, ma se l’ambiente è stanco le sensazioni non positive coinvolgono tutti, anche lo staff. Si lavora in un ambiente stanco, e questo si trasmette. Chiaramente quest’anno la rosa è più vasta e questo ci servirà".
Di solito non le guardo, mi sta bene qualsiasi tipo di esultanza. Soprattutto se fanno gol così. Luis Alberto è entrato con una determinazione ben visibile: sono contento che si sia tolto anche la soddisfazione del gol