San Siro, il Consiglio comunale approva la vendita a Inter e Milan

30 Settembre 2025
- di
Redazione NR
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San Siro vendita Inter e Milan approvata Consiglio comunale Milano
Tempo di lettura: 2 minuti

Il Consiglio comunale di Milano ha approvato, dopo una maratona di oltre 12 ore, la vendita dello stadio di San Siro a Inter e Milan per 197 milioni di euro, segnando un passaggio storico per il futuro sportivo e urbanistico della città. La delibera è stata approvata con 24 voti favorevoli e 20 contrari, grazie all'astensione di Forza Italia che ha permesso il raggiungimento del quorum necessario.

Una decisione storica: via libera alla cessione di San Siro a Inter e Milan

Nella notte tra il 29 e il 30 settembre 2025, il Consiglio comunale di Milano ha dato il via libera alla cessione dello stadio San Siro a Inter e Milan, chiudendo una vicenda lunga anni e costellata da polemiche e colpi di scena. Il prezzo fissato per la vendita è di 197 milioni di euro, con un anticipo alla firma e il saldo rateizzato, secondo le garanzie richieste dal Comune. La delibera, fortemente discussa, è passata con 24 voti a favore e 20 contrari, mentre l'uscita dall’aula di Forza Italia ha abbassato il quorum, risultando decisiva per l'approvazione.

I dettagli del piano: nuovo stadio e area riqualificata

Con la firma e il rogito attesi entro il 10 novembre, Inter e Milan diventeranno proprietarie di San Siro e dell’area circostante, potendo così pianificare la costruzione di un nuovo stadio moderno nell’area degli attuali parcheggi. La demolizione dell'attuale Meazza è prevista tra il 2031 e il 2032, mentre il nuovo impianto, progettato dagli studi di architettura Manica e Foster + Partners, dovrebbe essere completato per gli Europei di calcio del 2032. Secondo il piano, il nuovo stadio sorgerà accanto al Meazza, che resterà operativo per eventi sportivi e concerti fino alla fine dei lavori.

Le voci dalla politica e dai club

La decisione ha suscitato non poche tensioni in Consiglio, con diversi esponenti di entrambe le coalizioni che si sono divisi sul voto. La vicesindaca Anna Scavuzzo ha parlato di una “pagina nuova per la città”, mentre il sindaco Beppe Sala, presente per tutto il dibattito, non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali. Anche tra i club c’è soddisfazione: le società potranno finalmente lavorare su un progetto di riqualificazione che riguarda non solo lo stadio, ma tutto il quartiere.

Prossimi passi e possibili ricorsi

Il trasferimento della proprietà dovrà essere perfezionato entro 40 giorni, con la conclusione degli iter bancari e legali. Restano tuttavia possibili ricorsi e opposizioni da parte di associazioni e comitati cittadini contrari all’abbattimento di un simbolo come il Meazza. Il futuro di San Siro resta quindi ancora un terreno di confronto acceso, ma la città si avvicina a un radicale cambiamento.

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