
SAN SIRO CESSIONE INTER MILAN - Il processo per il completamento del passaggio di proprietà dello stadio di San Siro e delle aree limitrofe dal Comune di Milano alle società di Inter e Milan rischia di subire gli effetti di un piccolo intoppo che, tuttavia, non dipende da nessuna delle parti sin qui menzionate. La firma, in ogni caso, avverrà in settimana.
Aggiornamento 5 novembre - Sul sito del Comune di Milano è stato pubblicato il "Documento Descrittivo del Progetto del Nuovo Stadio di Milano per AC Milan e FC Internazionale". Ecco cosa prevede il progetto del nuovo stadio: "Capienza di 71.500 posti, con visibilità ottimale da ogni settore; inclinazione degli spalti studiata per replicare l’atmosfera di San Siro; contenimento dell’impatto acustico tramite interventi specifici; percorsi ampi e razionali con punti ristoro, bar, ristoranti, aree merchandising; spazi premium per hospitality ed eventi aziendali; accessibilità universale in ogni settore; parcheggi interrati sotto il podio per facilitare l’accesso; spostamento e ricostruzione del Tunnel Patroclo; realizzazione di ca 140.000 mq di verde, inclusi 52.000 mq di verde profondo; uso di tecniche di costruzione moderne, ad alta efficienza energetica e sostenibili; neutralità carbonica attraverso l’acquisto di “Carbon Credits” o attraverso altre formule consentite".
Aggiornamento 4 novembre - Come riporta il Corriere dello Sport nella sua edizione odierna, la firma del rogito ci sarà in settimana, molto probabilmente nella giornata di mercoledì. Lo slittamento era dettato semplicemente da questioni tecniche tra le società, però prontamente risolte.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, la consegna del rogito per la cessione dell'impianto meneghino alle due squadre rischia di slittare di una settimana rispetto a quanto auspicato dalle due compagini. Il motivo di questo ritardo sarebbe da attribuire ai tempi tecnici per ottenere le necessarie garanzie finanziarie, visto che per la firma ufficiale è necessario che prima arrivino nelle casse comunali i capitali da parte degli istituti di credito coinvolti. In tutto si tratta di una cifra che si aggira intorno ai 100 milioni di euro. L'intoppo dovrebbe comunque essere risolto entro il 10 novembre, data di entrata in vigore del vincolo storico sul secondo anello dello stadio milanese.