SAMADEN CASADEI - Il responsabile delle giovanili nerazzurre al Giorno: "Capisco la scelta della società di cederlo".
Intervistato da: "Il Giorno", il responsabile del settore giovanile dell'Inter ha tessuto le lodi dell'ex Casadei: "Cesare è arrivato da noi a 16 anni grazie al nostro scouting: è cresciuto nel Cesena e siamo stati bravi e fortunati nel completare la sua crescita da adolescente e lui è stato altrettanto capace di cogliere l'opportunità. C'è il dispiacere nel non vederlo più con la maglia nerazzurra però prevale la gioia di vederlo al Chelsea: quella di cederlo è stata una scelta della società comprensibile dal punto di vista economico".
Si parla anche di Dimarco: "È l'esempio di come dovrebbero essere cresciuti i ragazzi nei settori giovanili italiani: grazie al nostro progetto relativo alle affiliate tecniche è entrato giovanissimo nel nostro bacino e ha lavorato con tanti allenatori diversi che l'hanno cresciuto arricchendolo ognuno con il proprio bagaglio di competenze. Grazie al lavoro di tutto l'ambiento ha coltivato il suo talento; brava e fortunata l'Inter a non perderlo nei meandri dei prestiti ma a farlo crescere per poi riaccoglierlo in prima squadra".