SALISBURGO INTER CRONACA TABELLINO - I nerazzurri affrontano nella quarta giornata del girone di Champions i campioni d'Austria.
Tante rotazione per l'Inter alla Red Bull Arena. Simone Inzaghi, come anticipato da NerazzurriSiamoNoi, lancia Bisseck dal primo minuto sul centro-destra, con Darmian largo in fascia. Sull'altra corsia spazio per Carlos Augusto. In mezzo ecco Frattesi. Davanti riposo per Lautaro, giocano Sanchez e Thuram. Il capitano è Bastoni. Nel Salisburgo spazio per Baidoo in difesa al posto di Solet (col giovane difensore sul taccuino dei nerazzurri, secondo TuttoSport), mentre in attacco ecco Simic-Konatè.
Ottimismo e sicurezza nei propri mezzi. I tifosi dell'Inter, intercettati dall'inviato di NerazzurriSiamoNoi a Salisburgo, sono convinti che i ragazzi di Inzaghi possano tornare a casa con tre punti che significherebbe qualificazione agli ottavi di finale della Champions League (IL VIDEO)
La partita inizia con l'Inter in attacco, Carlos Augusto mette in mezzo un cross insidioso, Schlager fa buona guardia. Al 6' errore in uscita di Acerbi, Sommer esce su Simic ed evita qualsiasi tipo di problema. Bidstrup calcia da lontano al 13', palla alta. Corner per i padroni di casa al 21' e ripartenza nerazzurra, Mkhitaryan arriva al tiro, Pavlovic respinge col corpo. Tiro-cross di Gloukh al 26: Sommer smanaccia, con Bisseck che poi interviene in ritardo sull'avversario e si merita il giallo. La punizione di Gloukh viene indirizzata verso la porta, zero problemi per il portiere dell'Inter.
Alla mezz'ora Konatè cerca il gol dalla metà del campo, dato che Sommer era fuori dalla porta, ma non trova lo specchio. La risposta dell'Inter arriva due minuti più tardi con Bisseck, che calcia di sinistro, Schlager blocca. Al 35' Bastoni, da ottima posizione, colpisce di testa a centro area: palla fuori, col capitano dell'Inter che si dispera, era totalmente solo. Al 42' altra occasione enorme per l'Inter: Thuram semina il panico e mette in mezzo per Sanchez, il cileno appoggia all'accorrente Frattesi che calcia un rigore in movimento, conclusione alta e risultato che non cambia. Nonostante i due minuti di recupero concessi dall'arbitro, si va al riposo sullo 0-0.
Inzaghi toglie l'ammonito Bisseck e inserisce de Vrij. Nel Salisburgo dentro Gourna-Douath per Ulmer. Al 46' Susic cerca il jolly, palla deviata in angolo. Giallo anche per Calhanoglu, al 48', per un brutto fallo proprio su Susic. Ammonito anche Pavlovic per un'entrataccia su Frattesi al 51'. La punizione viene battuta da Calhanoglu, Schlager respinge. Contropiede del Salisburgo al 53', Gloukh calcia alle stelle dopo l'assist di Konatè. L'ivoriano cerca il gol 5' più tardi, ma Sommer fa buona guardia. Dopo un'ora di gioca ecco Asllani per Calhanoglu. Poi al 67' dentro Barella e Lautaro, fuori Mkhitaryan e Sanchez.
Al 73' Thuram, da corner, non trova il tap-in vincente da pochi passi. Bomba di Asllani al 77', Schlager para. Due minuti più tardi Thuram viene steso in area, l'arbitro non fischia e il Var non interviene. Resta più di un dubbio. Poi cross di Bastoni e testa di Lautaro, che colpisce la traversa!
Lautaro non trova la doppietta al 91' con un sinistro velenoso. Poi non succede nulla, l'Inter vola agli ottavi di finale!
Barella calcio verso la porta, Bidstrup para. Siccome non è il portiere l'arbitro deve fischiare un rigore enorme. Dal dischetto, ecco Lautaro: gol! Vantaggio nerazzurro!
SALISBURGO (4-4-2): 24 Schlager; 70 Dedic, 6 Baidoo, 31 Pavlovic, 17 Ulmer; 10 Sucic, 18 Bidstrup, 7 Capaldo, 30 Gloukh; 23 Simic, 19 Konaté. A disposizione: 1 Mantl, 41 Krumrey, 11 Fernando, 15 Diambou, 21 Ratkov, 27 Gourna-Douath, 32 Forson, 39 Morgalla, 45 Nene. Allenatore: Gerhard Struber.
INTER (3-5-2): 1 Sommer; 31 Bisseck, 15 Acerbi, 95 Bastoni; 36 Darmian, 16 Frattesi, 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan, 30 Carlos Augusto; 9 Thuram, 70 Sanchez. A disposizione: 12 Di Gennaro, 77 Audero, 2 Dumfries, 6 De Vrij, 8 Arnautovic, 10 Lautaro, 14 Klaassen, 21 Asllani, 23 Barella, 32 Dimarco, 44 Stabile. Allenatore: Simone Inzaghi.
ARBITRO: Gozubuyuk (Olanda).
ASSISTENTI: Zeinstra-Balder.
IV UFFICIALE: Kooij.
