INTER SALA STADIO - All'evento di beneficenza per sostenere l'emergenza ucraina, organizzato da United Onlus ed in scena all'Hotel Gallia di Milano, il Sindaco Giuseppe Sala ha parlato ai cronisti presenti anche della questione stadio che interessa i progetti futuri di Milan e Inter.
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"Dobbiamo innanzitutto continuare a sostenere l'Ucraina, come la città di Milano ha già fatto sino ad oggi. Ovviamente, qui c'è una particolare attenzione per Shevchenko, fra i primi a supportare il progetto. Inoltre, abbiamo creato un centralino per sostenere quest'emergenza ed in questa direzione, United può fare tanto anche per la città di Milano. Ricordo i due anni di impegno per il Monzino, dunque li considero un po' milanesi. Un mondo generoso, che vuole dare un contributo. Insomma, è un piacere vedere tanta gente per questa serata".
"Il messaggio di Zelensky di questa sera? C'è uno scopo ben preciso, ovviamente tutto è politica e anche questo è un modo per fare politica".
"Anzitutto, il calcio italiano deve evolvere in meglio. L'attuale gap dei diritti televisivi fra la Premier League e la Serie A, grida vendetta. Pensare ad un nuovo stadio è naturale. Sul progetto a cui stiamo lavorando da molto tempo, la questione è incentrata sul rispetto delle regole. Sento dire che c'è un interesse per un'altra area, ma spero si rimanga a Milano. Sono in attesa che entrambe le squadre vengano a parlarmi in forma ufficiale delle eventuali idee. A me va bene tutto, l'importante è restare a Milano".
"Il problema non è legato alla sola realizzazione dell'impianto, ma anche alla sua gestione. Ad ogni partita del Milan o dell'Inter, o comunque a quelle importanti e serali, il Comune mette a disposizione 60 o 70 vigili per l'ordine pubblico. Immaginando di andare nell'area interurbana, è impossibile pensare di riuscire ad ottenere lo stesso sforzo, onestamente...".
Antonio Leo Di Bello
