SALA - Il sindaco Beppe Sala è tornato a parlare del progetto legato al Nuovo Stadio di Milano. "Finché l’Inter non chiarirà il suo destino, le cose per noi devono essere necessariamente ferme - le parole del primo cittadino meneghino riportate dal Corriere della Sera -. Non stiamo parlando solo di stadio, questo è la metà di un progetto in cui l’altra metà è rappresentata da altre cose che portano a comporre il futuro di quell’area. Ci saranno presumibilmente cinque-sei anni di lavoro".
"Non posso affidare un quartiere della città per un così lungo periodo a una realtà di cui non è certa la proprietà futura. Parlo con rispetto degli Zhang, però devono necessariamente chiarire il futuro della società. Fino ad allora sarà necessario fermarsi", ha aggiunto il primo cittadino del capoluogo meneghino.
Tra il Comune di Milano e l’Inter e il Milan sono ancora in ballo le trattative per la costruzione del nuovo stadio. Il progetto è al momento in fase di stallo, con l’attuale forza politica che vorrebbe metterlo da parte fino alle prossime elezioni di ottobre 2021; quando poi ad occuparsene sarebbe il nuovo sindaco della città. Con l’evolversi della situazione, però, ci sarebbero nuovi fattori che potrebbero far cambiare tutto. La più importante, come riportato da Tuttosport, è quella riguardate il possibile cambio di proprietà da parte dell’Inter. Se infatti il club nerazzurro dovesse essere ceduto, i nuovi proprietario potrebbero prendere una decisione diversa da quella della famiglia Zhang sulla questione stadio. E l’ipotesi che si fa largo, in questa situazione, sarebbe quella che la nuova dirigenza dell’Inter potrebbe decidere di costruire da sola un nuovo impianto con l’esclusione dei cugini del Milan.
