INTER RONALDO VALLADOLID- Di Ronaldo ce n'è uno, ed anche se si aggiunge "Il Fenomeno" accanto al suo cognome, è solo per ricordare a tutti che di fenomeno si trattava. L'ex giocatore nerazzurro è intervenuto in diretta Instagram con Alessandro Del Piero. Ecco le sue parole.
"Sono molto contento di aver accettato questa sfida. Ho vissuto il calcio per tutta la vita, non ho mai pensato di fare l’allenatore, sarebbe stato peggio che da giocatore. Durante il Mondiale del 2018 mi è capitata l’opportunità del Valladolid, mi piace tantissimo. Mi sto divertendo, anche se ogni weekend è una sofferenza pazzesca. Non ho sofferto tantissimo, eravamo a litigare per vincere i campionati mentre ora lottiamo per la salvezza, è durissima. Non è semplice arrivare a spendere anche se hai più soldi degli altri, il Valladolid era la squadra con il budget inferiore di tutte in Liga. Non ho potuto fare nulla con la squadra, ho rinnovato il contratto a tutti quelli che dalla B ci hanno portato in A, il gruppo poi si è salvato. Una sofferenza durata tutto l’anno, è stata una gioia speciale e bellissima. Vediamo quest’anno con questa sosta del Coronavirus".
"Non cambierei nulla nelle mie scelte, a Barcellona avevo rinnovato e cinque giorni dopo mi chiama il Presidente e mi diceva che non poteva rispettare ciò che ha firmato. Io allora gli ho detto che andavo via perché non ero valorizzato dal club, per fortuna c’era l’Inter e Moratti pronti. All’Inter è stata una storia d’amore bellissima, non solo calcisticamente ma anche ho conosciuto l’Italia. 7 anni, un regalo d’addio. Quando sono arrivato, il calcio italiano era il numero 1, tutti avevano rispetto per il calcio italiano. E’ stata un’altra sfida molto bella, lì sono iniziate le nostre sfide anche con la Nazionale come il 3-3 in Francia".