ROCCHI SACCHI - Il designatore degli arbitri di Serie A: "Se arriva il fischio, il Var non può intervenire. Tutti sbagliamo, io non sospendo nessuno".
"La base di tutto: frenare un istinto per un assistente o un arbitro è complesso. Ma è cruciale farlo, col Var, perché alzare la bandierina è un intervento riparabile, crea un disturbo ma non è come il fischio emesso. Se arriva il fischio, il protocollo non ci permetta più di intervenire. Quanto successo a Monza è un incidente".
"Io non peso la differenza mediatica. E non sospendiamo nessuno. Io sospendo qualcuno solo se infrange regole interne nostre. Magari starà più in panchina ma rientrerà in campo il prima possibile. Tutti commettono errori. Gli servirà come esperienza, la bravura è recuperare dopo, tornare in campo come nulla fosse. So che è difficile da accettare ma abbiamo messo in preventivo che quando investi su ragazzi giovani puoi pagare in termini di incidenti. Io non ho un contatore di giornate, se lo vedo pronto lo rimando in campo. Se mi dice di star bene, e me lo ha già detto, lo faccio arbitrare. Oltretutto non c'è stato nessuno che ha creato problemi nei test effettuati di recente a Roma. Poi se uno ha prestazioni da 9 e uno da 6 manderemo in campo quello che ha preso 9".