ROCCHI INTER VERONA - Come ogni anno, si è tenuta la consueta conferenza stampa arbitrale di metà stagione a Coverciano. Il Designatore degli arbitri, Gianluca Rocchi, ha sbottato in merito ad alcuni attacchi arrivati alla classe arbitrale, parlando anche di Inter-Verona. Queste le sue dichiarazioni.
"Nessuno creda che vociare a caso serva per ottenere risultati. Più che ammettere gli errori cosa dobbiamo fare? Ci sono grandissimi prospetti in questo gruppo, ma quando investi sui giovani c'è bisogno di tempo. Le insinuazioni sul cambio di designazione pre Inter-Verona sono state girate all'ufficio legale dell'Aia perché adesso non sopportiamo più tutto. Sentiamo parlare di mancanza di rispetto, ma il rigore poi non l'hanno sbagliato Nasca o Fabbri (riferimento al rigore sbagliato da Henry in Inter-Verona ndr)".
"Chiedo ai tesserati di avere un atteggiamento diverso nei confronti degli arbitri e alla giustizia sportiva di essere davvero dura. Non possiamo essere noi i Carabinieri sul terreno di gioco e poi certa gente la rivediamo subito in campo. Nel derby di Coppa Italia (Lazio-Roma ndr) c'era uno dei migliori arbitri al mondo ed è stato insultato. Una cosa indecente. Guida è stato quasi aggredito a Salerno da un tesserato. Ora basta. Prendiamo esempio dall'Uefa: lì chi sbaglia paga caro".
"Lo stiamo sciupando noi come sistema. L'intervento deve essere per una cosa evidentissima, sfuggita all'arbitro, ma ora si richiede sempre di più l'intervento della televisione. Non è possibile rendere oggettiva una cosa soggettiva".
"Oggettivamente nell'ultima giornata potevamo fare meglio, siamo scivolati su un paio di bucce di banana evitabilissime, ma nel complesso la prima parte di campionato è andata bene. Abbiamo fatto degli errori e non ci nascondiamo, ma dietro un errore non c'è mai più di un semplice errore".
"L'errore più grave dell'ultima giornata è stato annullare un goal del Sassuolo contro la Fiorentina e non quello che è successo in Inter-Verona".