ROCCHI OPEN VAR - Gianluca Rocchi, in qualità di designatore arbitrale di Serie A, ha parlato ad Open Var su DAZN, spiegando alcune situazioni che sono state oggetto di discussione. In particolare, l'attenzione si è spostata su alcuni falli di mano che hanno avuto come protagonista l'Inter.
Il primo è quello di Gila, nello scorso Lazio-Inter. I nerazzurri hanno recriminato per un penalty, ma Rocchi spiega: "Questo per noi non è punibile, il tocco del corpo cambia radicalmente la palla. Diventerebbe punibile se il braccio venisse considerato volontario, la decisione è corretta. Se l'arbitro di campo avesse dato rigore sarebbe stato un problema: probabilmente sarebbe stata confermata la decisione di campo perché devi essere certo al 100% che non lo sia. Forse per il VAR sarebbe stato da togliere comunque ma sono felice che l'abbiano deciso in campo, è un episodio giusto".
SEGUI NERAZZURRISIAMONOI.IT ANCHE SU FACEBOOK
Più recente il secondo, capitato nella gara di ieri sera, Inter-Lecce a San Siro, che per Rocchi "non è assolutamente punibile".
In generale, però, il designatore arbitrale ha spiegato la reale difficoltà di valutare i falli di mano mentre si sta dirigendo la gara.
"Il fallo di mano è la cosa più complessa per gli arbitri e tutti noi. Noi cerchiamo di darci dei parametri, poi però non è facile catalogare tutti gli episodi alla stessa maniera. Non tutte le decisioni possono essere uguali".