REAL MADRID INTER PAGELLE - L'Inter perde a Madrid e resta al secondo posto del suo girone. Dopo un ottimo primo tempo, Barella si fa buttare fuori. Inzaghi rischia con i cambi e non viene premiato. Ecco le pagelle di NerazzurriSiamoNoi.
Handanovic 6: sorpreso dal colpo di biliardo di Kroos, reattivo nel secondo tempo su Jovic e Rodrygo.
D'Ambriosio 6: attento e preciso da terzo della difesa, mai pericoloso come esterno di fascia destra.
Skriniar 6: limita come può gli attaccanti avversari.
Bastoni 6: generoso e prezioso nel trittico della difesa, non riesce però ad impostare come sa.
Dumfries 5,5: timido, potrebbe provare ad offendere di più sulla sua fascia.
Dimarco (dal 46 esimo) 5,5: gioco col consueto impegno, non si oppone ad Asensio quando l'attaccante avversario trova il jolly, segnando il 2-0.
Barella 2: spreca in modo inopinato la palla dell’1-0. E si fa buttare fuori per una sciocca reazione dopo un contatto con Militao. Il rischio è che prenda due giornate e salti quindi l’appuntamento con gli ottavi di finale della Champions League.
Brozovic 6,5: detta i tempi dell’Inter, almeno sin quando resta in campo.
Vidal (dal 59 esimo) 5,5: non riesce a suonare la sveglia, anche per colpe non sue.
Calhanoglu 5,5: molto meno brillante rispetto alle ultime partite, serve comunque sui piedi di Barella la palla del possibile 1-1.
Vecino (dal 59 esimo) 5,5: vedi Vidal.
Perisic 6: nel primo tempo è nettamente tra i migliori dei nerazzurri. Cala vistosamente nella ripresa. E regala al Real Madrid un'occasione da gol enorme.
Dzeko 5: non trova mai la giocata vincente, nè quella a supporto dei propri compagni di squadra.
Sanchez (dal 59 esimo) 6: vorrebbe spaccare il mondo, ha la sfortuna di subentrare poco prima del rosso a Barella, che di fatto chiude i giochi.
Lautaro 5: serata no dell'attaccante argentino, che sbaglia tanto, troppo.
Gagliardini (dal 69 esimo) 5,5: fa quel che può, ma perde qualche pallone di troppo.
Inzaghi 5,5: la sua Inter parte bene. Il primo tempo si chiude 0-1, ma i nerazzurri avevano meritato. Lui forse sbaglia i cambi, ma nella ripresa non c'è storia.