ONANA ASLLANI GOSENS - Contro la Cremonese possibili alcune novità nell'undici iniziale. Alla rifinitura delle 17.00 hanno partecipato tutti i giocatori della rosa, ad eccezione di Lukaku.
Simone Inzaghi - in vista della gara di domani sera contro la Cremonese - cambierà sicuramente qualcosa dopo il ko per 1-3 contro la Lazio. Il mister piacentino apporrà quindi contro i grigiorossi alcune modifiche, con le scelte del tecnico che dipenderanno tuttavia da svariati fattori. Appurata anche l’assenza forzata di Lukaku, l'allenatore interista ragionerà a lungo raggio e non solo sull’imminente sfida contro la squadra di Alvini. Alla quarta di campionato c’è il Derby col Milan, che a sua volta sarà seguito dall’esordio in Champions contro il Bayern. Ergo: sicuramente ci saranno alcune rotazioni tra circa 24 ore in quel di San Siro. Chi spera di esserne coinvolto è Andrè Onana. Il portiere camerunense potrebbe quindi esordire nella Scala nel calcio e in gare ufficiali con la casacca dei Campioni d’Italia. Potrebbe non vuol dire però che sicuramente scenderà in campo: le possibilità sulla carta esistono, starà ad Inzaghi l’ultima parola (Handanovic resta tuttavia favorito): Per quanto riguarda invece i giocatori di movimento, occhio alle fasce. Gosens è pronto per agire a sinistra (a proposito, il tedesco non vede l’ora di mettere minutaggio nelle gambe e dimostrare il proprio valore per zittire i suoi detrattori) mentre Darmian insidia Dumfries a destra. A dire il vero l’ex Torino e United potrebbe anche scalare nel terzetto difensivo come braccetto (qualora si volesse concedere un turno di riposo ad uno dei tre difensori prima di un tour de force non di poco conto). Scontato - o quasi - il ritorno di Calhanoglu in linea mediana, anche Asllani spera di avere la sua chance, anche se "panchinare" Brozovic non è per nulla semplice. Davanti tre per due posti, con Lautaro-Dzeko coppia favorita per partire dal primo minuto.
Era tutto apparecchiato per l’arrivo di Francesco Acerbi all’Inter, ma la trattativa ha subito uno stallo improvviso. Nonostante esista l’accordo tra i nerazzurri e la Lazio per il trasferimento del calciatore in prestito gratuito – con diritto di riscatto a 4 milioni in favore dei campioni d’Italia - e si sia pure trovata la quadra economica per lo stipendio dell’atleta (col difensore ex Chievo che dopo aver rinunciato alle mensilità di luglio ed agosto che Lotito avrebbe dovuto corrispondergli avrebbe guadagnato nella stagione in corso 1.5 milioni di euro netti) non è arrivato il placet presidenziale. Zhang non è convinto dell’operazione e reputa sostanzialmente troppo alto l’eventuale ingaggio del 34 enne. Sostanzialmente il numero uno della Beneamata non è disposto ad alzare il monte ingaggi e quindi solo con alcune cessioni Acerbi sarà nerazzurro, altrimenti ecco la promozione di Fontanarosa.
Mercoledì verrà nuovamente discusso il futuro di Lucien Agoumè. In sede nerazzurra è infatti previsto un meeting tra l’entourage dell’atleta e i dirigenti dei vice campioni d’Italia. Il giovane centrocampista, che domani sera sarebbe potuto scendere in campo a San Siro, ma non con la maglia dell’Inter, bensì con quella della Cremonese, qualora avesse accettato la corte dei grigiorossi, dovrebbe tornare in Francia. Su di lui Lorient e Troyes. Ipotesi straniera anche per Eddie Salcedo, con lo Standard Liegi che resta in cima alle preferenze dell’attaccante. Qualora Marotta e Ausilio piazzassero questi esuberi, il risparmio sull'ingaggio dei due verrebbe investito su Acerbi.
