PELLEGRINI INTER INTERVISTA - Ogni anni a casa di Ernesto Pellegrini, ex presidente dell’Inter, si organizza una festa per ricordare i tempi che furono. Tra gli invitati presenti anche sedici ex nerazzurri Baresi, Bergomi, Berti, Bianchi, Brehme, Ferri, Fontolan, Mandorlini, Manicone, Morello, Antonio e Massimo Paganin, Pizzi, Serena, Stringara e Klinsmann. Presente anche Giuseppe Marotta, che ha dato modo di parlare della situazione attuale dell’Inter. A seguito dell’incontro, il padrone di casa, Pellegrini, ha rilasciato una lunga intervista a TuttoSport. Di seguito un estratto.
“In tutto c’erano circa 35 persone. Beppe lo conosco da una vita. Era al mio fianco a tavola. Abbiamo parlato un po’ anche dell’Inter attuale. Lui ha voluto tranquillizzare tutti, ricordando
come la squadra di Simone Inzaghi abbia gli stessi punti di quella di Antonio Conte che nel 2020-21, dopo un inizio un po' così, riuscì a conquistare successivamente il Tricolore”.
“Sì, sì. Assolutamente, sì”.
“Gli ho detto che dobbiamo organizzare una festa a casa mia con i giocatori di oggi. Lui ha annuito e aggiunto: “Perché no? Vediamo”. Attenzione lui non ha mica bisogno dei miei consigli, ma è sempre un bene cementare il gruppo, ci vuole umanità”.
“Io penso di sì. Non dobbiamo dimenticare infatti l’assenza di quello che secondo me è il miglior attaccante del mondo: Romelu Lukaku. Con lui cambieranno molto le cose e torneranno i risultati positivi. Se ho ben capito ci sarà contro la Roma, bene così”.
“Ci sono tanti calciatori forti, ma le dico Barella. Per me è un piccolo Mattheus”.