Gianluca Pagliuca, storico ex portiere dell’Inter e della Nazionale, ha commentato ai microfoni di Tuttosport il rocambolesco 4-3 subito dai nerazzurri contro la Juventus nella terza giornata di Serie A. Sommer è finito nel mirino delle critiche per alcune incertezze, ma secondo Pagliuca non si possono addossare tutte le responsabilità al portiere svizzero.
È troppo facile ora gettare la croce addosso a Sommer: l’Inter in difesa ha palesato diversi problemi e la sconfitta contro la Juve certamente non è imputabile solamente al portiere, che comunque poteva fare meglio.
Sul gol del 4-3 di Adzic ritengo che Sommer abbia delle responsabilità: non mi è piaciuto come si è messo e la conclusione gli piega la mano, ergo si poteva respingere. Per il resto non sono d’accordo con chi dice che Yann è stato un disastro: la rete di Yildiz, ad esempio, è un pezzo di bravura del turco, che infila la palla all’angolino tenendo bassa la conclusione. Vallo a prendere quel tiro…".
Il portiere infallibile non esiste. Sommer ha preso tanti gol in questo avvio di stagione, ma mica soltanto per colpa sua. Comunque, se la società e Chivu ritengono più affidabile Martinez, che ci puntino: a patto che ci siano scelte chiare e nette. Non amo l’alternanza tra i portieri di gara in gara: così facendo si bruciano due giocatori invece che uno. Tra i pali servono gerarchie ben precise: in questo resto della vecchia scuola, per cui uno fa il titolare e l’altro il vice.
Per me è bravo. L’ho visto giocare varie volte l’anno scorso e ha sempre fatto bene. Le qualità non gli mancano e la stessa società crede in lui, visto che potevano andare su altri portieri in estate e non l’hanno fatto. Questo significa che anche in chiave futura puntano sullo spagnolo.