PAGANIN INTER ATALANTA INTERVISTA - Alla vigilia della semifinale di Supercoppa Italiana tra Inter e Atalanta, Massimo Paganin, doppio ex e ora voce autorevole di Mediaset, ha tracciato un’analisi approfondita in un’intervista a Tuttosport. Paganin ha parlato di un match equilibrato e carico di significato, con due squadre che puntano a consolidare la loro ottima forma recente e a mettere le mani su un trofeo prestigioso. Tra rivalità, ambizioni e sfide tattiche, l’ex difensore non ha dubbi: sarà uno spettacolo da non perdere.
"Anche negli anni scorsi ho notato che le squadre che aff rontano la competizione sono più libere mentalmente, sembra quasi ci siano meno pressioni perché si gioca molto lontano dall’Italia. Di solito le rivali si lasciano andare e danno tutto. Per lo scudetto comunque è molto presto. L’Inter è più allenata, il tecnico e molti giocatori lo hanno già vinto, sanno come ci si deve comportare da qui in avanti. L’Atalanta si sta testando, dopo il Real Madrid in campo europeo, ecco la sfi da in ambito nazionale: è fondamentale nel percorso di crescita misurarsi con i più bravi per vedere a che punto si è: con l’Inter sarà un confronto cero e proprio".
"Ha caratteristiche diverse rispetto a Hien, è meno veloce, ma ha qualcosa di più in fase di costruzione. Ovviamente, ma questo è un discorso generale, va sempre messo sul piatto il peso della maglia, quell’X Factor lì, del capire se il giocatore saprà confrontarsi con una realtà come l’Inter".
"Entrambi hanno vinto e fatto delle cose importantissime. Inzaghi è cresciuto come allenatore dal punto di vista tecnico mentale, quindi secondo me lui e Gasperini oggi sono i migliori. L’Inter è arrivata sino alla finale di Champions, l’Atalanta lottava per salvezza e guardi oggi dov’è".
