NUOVO LOGO INTER MATERAZZI - Nel giorno del lancio del nuovo logo della società nerazzurra, anche una colonna come Marco Materazzi ha voluto dire la sua sul nuovo simbolo che verrà esportato in Europa e nel mondo intero. Attraverso una diretta Instagram dal profilo ufficiale nerazzurro insieme a GQ, il Campione del Mondo a Germania 2006 ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.
"Molto innovativo, va verso i ragazzi e verso chi deve far si che l'Inter sia sempre più grande. Si avvicina a quello che è il mondo ideale attualmente. Dobbiamo essere bravi noi a ricordare ai giovani la nostra storia. Penso a Jordan, ha smesso da tempo, ma è ancora presente. Il logo può cambiare tranquillamente ma noi dobbiamo esser bravi a trasmettere questi valori. Da che mondo è mondo l'inglese è lingua universale, questo nuovo logo ci può sdoganare in tutti i Paesi del mondo. Questa è la direzione della società, un continuo di una strada che abbiamo iniziato a percorrere già da tempo con 'not for everyone' e può dare visibilità ai colori nerazzurri in tutto il mondo".
"É molto intuitivo, questo è lo spirito che si vuole dare alla squadra numero uno di Milano. All'estero ci chiamano così, Inter Milano. Il Milan ha vinto tanto, ma fuori dall'Italia Milano è l'Inter. Simbolo di guerra? Noi abbiamo sofferto molto. San Siro è lo stadio più bello del mondo, quando entri ti trasmette la forza di gladiatore che ti permette di vincere le partite".
"Per me prima eravamo una famiglia e ora nel cambio generazionale siamo rimasti tali ma cerchiamo di fare le cose al passo coi tempi. Moratti è stato il papà di tutti gli interisti, ma ora c'è Steven che è venuto a vivere a Milano e vuole essere dentro la città, ciò che non è successo con altre proprietà e deve farci ben sperare. Moratti è stato molto vicino a Steven e l'ha indottrinato su quello che è la famiglia interista".