NAPOLI INTER 1-3 - Convincente prestazione dell'Inter, che si impone al San Paolo per 3-1, grazie alla doppietta di Lukaku e alla rete di Lautaro Martinez. I nerazzurri rispondono così alla Juventus e tornano in vetta alla Serie A.
Fiducia ai giocatori che tanto hanno fatto bene negli ultimi mesi. Rispetto alla gara contro il Genoa, Conte inserisce dal primo minuto solo Brozovic e Lautaro Martinez, di ritorno dal turno di squalifica, rispettivamente per Borja e Esposito. Conferma quindi per Bastoni, che vince il ballottaggio con Godin. Sensi parte dalla panchina.
Pronti via e subito emozioni, una dietro l'altra. La prima occasione è per il Napoli. Al secondo minuto Insegne cerca Milik che sbuca dietro a de Vrji, ma il colpo di testa del polacco non inquadra lo specchio della porta. Pochi secondi più tardi Lautaro lancia Lukaku in campo aperto. Il belga salta Meret e calcia in porta: Di Lorenzo salva sulla riga, con il gol nerazzurro che sarebbe comunque stato annullato per fuorigioco. Al settimo poi è ancora il numero 9 meneghino pericoloso: l'attaccante si libera in area ma il suo tiro non impensierisce l'estremo difensore dei campani.
Pericolosa ripartenza del Napoli all'ottavo, ma il tre contro tre non viene sfruttato dagli uomini di Gattuso: Zieliński in velocità serve Insigne, che però si allunga la palla e perde il controllo della sfera. Tre minuti più tardi è sempre lo scugnizzo campano protagonista: servito perfettamente tra le linee da Fabian Ruiz, il numero 24 avanza e calcia da lontano, con la palla che termina abbondantemente a lato.
Al 14 esimo l'Inter passa in vantaggio. Di Lorenzo scivola nella metà del campo interista, con la palla che arriva a Lukaku. Il centravanti belga parte come un treno, corre per circa 80 metri e si presenta in area campana: tiro chirurgico che bacia il palo e entra in porta. Rete numero 13 per l'ex United in Serie A e CR7 raggiunto.
Dopo il vantaggio nerazzurro, ecco due episodi controversi, su cui comunque Doveri sembra ben comportarsi. Prima Lukaku va via a Di Lorenzo che ostacola il belga: il contatto tra i due c'è ma è leggero, probabilmente il 9 nerazzurro cade con troppa facilità e in più non si capisce se sia in area o meno: l'arbitro comunque non fischia nulla. Al 25 esimo minuto è il Napoli a protestare. Insigne cerca Callejon, che fa ponte su Biraghi. Poi Handanovic perde palla e Milik insacca. Nulla da fare: il direttore di gara aveva già fischiato il fallo dello spagnolo.
Calcio d'angolo per l'Inter al 27 minuto: Biraghi crossa in area, Vecino di testa anticipa tutti ma Meret, con un colpo di reni incredibile, salva la sua porta. L'ex Spal si ripete un minuto più tardi: Gagliardini in area, e da terra, trova Lautaro Martinez, l'argentino calcia una cannonata ma il portiere del Napoli respinge la conclusione.
Il 2-0 dell'Inter arriva al 33 esimo. Brozovic serve in profondità Lukaku, il belga si porta la palla sul sinistro ed esplode un missile che buca le mani di Meret e finisce in mezzo alla gambe del portiere, per il doppio vantaggio nerazzurro. Il 9 della Beneamata trova così il 14 esimo sigillo in campionato, Ronaldo superato.
Non c'è un attimo di pausa in una partita bellissima e ricca di emozioni. Al 37 esimo minuto Lukaku si accentra, ma il suo tiro cross sibila solo il palo. Un minuto più tardi Insigne prende palla e lascia partire un gran tiro a giro: Handanovic è bravissimo a dire di no alla punta dei padroni di casa in due tempi.
I padroni di casa, che sembravano aver accusato il colpo, tornano in partita al 39 esimo. Zieliński cambia gioco sulla destra Callejon: l'ex Real Madrid, tenuto in gioco da Skriniar, offre a Milik la più facili delle occasioni. Per una rete che ricorda molto la solita azione del Napoli di Sarri, con la punta polacca che a porta vuota, e da zero metri, deve di fatto solo scartare il cioccolatino offerto dallo spagnolo.
La prima frazione di gioco termina con una grande occasione per il Napoli. Al 46 esimo Mario Rui crossa in area: Milik anticipa tutti, anche Di Lorenzo meglio posizionato, ma colpisce di spalla. Palla a lato e tutti negli spogliatoi.
Nessun cambio e Napoli subito pericoloso. Al 47 minuto Brozovic perde palla, la sfera carambola prima su Milik e poi su Insigne. L'attaccante campano calcia da posizione defilata ma non inquadra la porta. Risultato che non cambia anche al 53 esimo quando il contropiede dei padroni di casa, gestito sempre dal 24 campano, viene tempestivamente bloccato da un intervento provvidenziale di de Vrij.
Dopo quasi due mesi lontano dal terreno di gioco, al 55 esimo ecco di nuovo in campo Niccolò Barella. Il centrocampista ex Cagliari sostituisce Gagliardini ed è subito protagonista, seppur in negativo: duro fallo su Allan e giallo sacrosanto ai suoi danni. Diffidato, il 23 nerazzurro salterà quindi la gara di sabato contro l'Atalanta.
Proprio quando sembra che il Napoli possa riacciuffare il pareggio, ecco che l'Inter cala il tris. Palla sulla destra per Vecino e cross dell'uruguaiano: Manolas tocca la sfera ma diventa un assist per Lautaro Martinez, che calcia di prima e trova l'1-3 dei meneghini.
Nervi tesi al 70 esimo. Pochi minuti prima il Napoli aveva protestato, chiedendo il secondo giallo per Barella per un fallo comunque piuttosto normale. Gli animi si scaldano e il culmine avviene a venti minuti dalla fine. Esposito lancia in campo il pallone prima che il Napoli batta una rimessa laterale, Fabian Ruiz scaglia la palla sui giocatori nerazzurri. Doveri estrae il giallo solo per il panchinaro nerazzurro.
Napoli sfortunato al 75 esimo. Insigne calcia una punizione alla Maradona, ma la sfera centra l'incrocio dei pali. Risultato che resta invariato.
Brutte notizie per l'Inter. All'83 esimo Skriniar stoppa Mario Rui, l'azione prosegue, ma Doveri mostra poi il giallo allo slovacco. Diffidato, anche lui non ci sarà contro l'Atalanta.
All'88 esimo il Napoli prova a rientrare in partita. Prima Zieliński calcia da lontano, ma Handanovic respinge la conclusione. Poi, qualche secondo più tardi, la zuccata di Llorente termina alta sopra la traversa. Nel finale Lautaro Martinez, lanciato a rete, supera Meret, ma a causa di un intervento dubbio di Di Lorenzo non segna la quarta rete. Poco male comunque: l'Inter si impone 3-1 al San Paolo, stadio in cui non vinceva da quasi 23 anni, e torna così in vetta alla classifica.