MORATTI INZAGHI INTER - L'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti, intervenuto ai microfoni di Controcalcio.it, ha speso parole di elogio per il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi, lanciandosi in un confronto con José Mourinho, l'artefice del Triplete del 2010.
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"Simone è diverso a livello caratteriale, più calmo e fermo, ma altrettanto bravo sul campo, a dare un gioco e a guidare la squadra con una grande competenza. Mi piace moltissimo, di Mourinho ha tante cose: li vedo entrambi Special anche se hanno differenze, ma l'ambizione e la voglia di vincere è uguale. Champions? In campionato se sei più forte e non accade nulla vinci, ma in Europa può succedere di tutto. Non è detto che vinca la più forte. Spero di rivedere l'Inter in finale l'anno prossimo, magari con il City: arrivare fino in fondo non è semplice ma nemmeno impossibile. Con Inzaghi e questa società si può".
"Non so se è finito con gli arrivi di Taremi e Zielinski, ma restiamo senza dubbio la squadra da battere in Serie A. Sono felice e entusiasta: vedremo come si muoveranno gli altri, ma mi sembra che non ce ne sia per nessuno. L'Inter resta una squadra completa, guidata in modo egregio sia in società che in campo, direi perfetta".
"È un dirigente in gamba, una persona capace, un professionista che ha cambiato direzione e dato all'Inter una nuova strada. Zhang? Il lavoro fatto non va dimenticato, è costellato di trofei: vincere qui non è mai semplice. Dopo la conquista dello Scudetto speriamo innanzitutto in una riconferma in Italia, per poi andare all'assalto della Champions League: un club come l'Inter deve sempre avere l'ambizione e con questo tecnico l'obiettivo mi sembra chiaro. Sapevo che Inzaghi fosse bravo, ma non così bravo".
