MORATTI ATALANTA INTER GASPERINI - Lo storico presidente dell'Inter a cavallo tra secondo e terzo millennio, Massimo Moratti, ha concesso un'intervista a La Gazzetta dello Sport. Tanti i temi toccati dall'ex patron nerazzurro.
"Lautaro viaggia su un livello ormai altissimo: non ha bisogno di conferme o di paragoni con altri numeri nove di questa stagione. Scamacca mi piace, quello che sta facendo a Bergamo è importante: è sempre bello per la Nazionale che ci sia un ragazzo con questo talento in circolazione".
"Scalvini è sicuramente un ottimo giocatore, uno dei migliori giovani italiani in assoluto. Non solo nel suo ruolo. Ma in difesa l’Inter non è messa poi così male. Lo scorso anno il reparto era già completo. Ora con Pavard, che è una grande aggiunta, anche meglio. Dà sicurezza e ha grande abitudine a giocare le partite internazionali".
"Capita di tutti di fare incontri che non danno i risultati sperati. Gasperini è stato un caso di questo tipo. Non sono pentito di aver fatto quella scelta. Al massimo, sono dispiaciuto che allenatore Gasperini non abbia dimostrato di essere ugualmente bravo anche da noi all’Inter. Quando l'ho mandato via non aveva vinto neanche una partita: di fronte a questi risultati parlare di moduli lascia il tempo che trova".
"La partita arriva nel momento giusto per entrambe le squadre. Molto probabilmente una delle due dovrà perdere questo piccolo record difensivo. Inutile nascondersi, l’Inter sulla carta è più forte dell’Atalanta, ma questa è una partita sempre particolarmente difficile. E anche bellissima per la qualità dei giocatori in campo".