COPPA ITALIA MILAN INTER INZAGHI - Il teatro apre ufficialmente la sala in attesa che gli spettatori si accomodino sulle poltrone di velluto rosso. È il giorno del IV atto di una lunghissima opera protrattasi per tutta una stagione: il derby di Milano tra Milan ed Inter. Tastato il terreno delle canoniche stracittadine di Serie A e compiuta una tocca e fuga saudita in occasione della finale di Supercoppa Italiana, rossoneri e nerazzurri si incroceranno per la quarta e quinta volta in stagione in occasione delle semifinali di Coppa Italia.
Questo ulteriore doppio incontro si regge attualmente su un equilibrio fragile come la moscovite: da un lato, il Diavolo dovrà necessariamente cercare di mettere a segno la conquista del trofeo per provare ad addolcire una stagione amarissima e raggiungere per vie traverse un'improbabile partecipazione alle coppe europee; dall'altro lato, il Biscione vuole dare continuità al proprio obbiettivo di costruire un complesso tentativo di remake dello storico "Triplete". Detto questo, chi sente particolarmente questa sfida è mister Simone Inzaghi. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il piacentino tiene particolarmente a questa doppia sfida contro i cugini milanisti per due ragione: in primo luogo, l'accesso in finale permetterebbe a Lautaro e compagni di giocarsi le proprie carte in una finale che - eventualmente - li vedrebbe favoriti; secondariamente, l'obbiettivo è quello di invertire un ruolino di marcia che quest'anno non ha mai visto l'Inter vittorioso nelle stracittadine.
Il bilancio sin qui recita un pareggio e due sconfitte (di cui la più dolorosa ha impedito alla Beneamata di centrare la quarta Supercoppa consecutiva). Un filotto troppo scottante da accettare. Di conseguenza, l'ex Lazio avrebbe più volte ribadito la propria ambizione - pienamente condivisa dal gruppo - di invertire questo trend che mal si sposa con le sei vittorie consecutive nei vari derby. Le scuse sono finite e la posta in gioco è altissima: il doppio derby dovrà far cantare la Nord e far tacere la Sud.