MILAN SCUDETTO INTERVISTE - L'Inter non è riuscita nell'impresa. La squadra di Simone Inzaghi ha fatto il suo, battendo 3-0 la Sampdoria, ma non è bastato. Il Milan di Stefano Pioli infatti non ha ceduto alla tensione, imponendosi con lo stesso risultato sul Sassuolo e, di fatto, laureandosi Campione d'Italia. Di seguito le voci dei protagonisti rossoneri, dai calciatori ai dirigenti, subito dopo la conquista dello Scudetto.
“È un’emozione pazzesca - ha detto il presidente rossonero ai canali ufficiali del club - inimmaginabile. Io per tutto l’anno ho detto che volevo arrivare quarto, siamo arrivati primi. Una gioia pazzesca per me e tutti i tifosi che hanno aspettato 12 anni questa gioia. Abbiamo giocato bene, una squadra giovane, fresca, abbiamo mostrato un calcio diverso da quello che si vede in itaiia. Abbiamo meritato. Il ricordo più bello? Oggi. Una partita stupenda, abbiamo meritato contro una squadra che non è affatto male. In un momento difficile pensare che almeno i milanisti hanno una grande gioia mi rende lieto”.
“Credo che sia meritato. Sono tanti anni che soffro e ora ce lo godiamo fino alla fine. Colgo l’occasione per ringraziare tutti, è un momento indimenticabile. Non so quello che farò nel futuro ma intanto… Sono orgoglioso di fare parte di questa squadra, siamo stati i più forti e l’abbiamo dimostrato” ha rivelato il capitano del Milan al canale tematico rossonero.
Le parole del portiere rossonero a MilanTV: “Emozione molto forte, abbiamo lavorato tutta la stagione per questo. Ho detto prima che lavoriamo per vincere, quest’anno abbiamo vinto e Milano è rossonera. La curva è stata straordinaria!”.
“È una felicità che non posso descrivere. Abbiamo lottato tutto l’anno, ora abbiamo in mano il titolo. E’ vero, abbiamo lavorato tanto, ma abbiamo un gruppo unito e oggi lo abbiamo dimostrato” ha detto Saelemaekers a Sky Sport.
“E’ stata un’estate scombussolata: ho avuto un riposo e poi è partita la festa. Non sapevo il mio futuro, poi il Milan mi voleva riscattare, poi non si trovava l’accordo, poi Paolo e Ricky hanno fatto di tutto per tenermi. Da lì tutti e tre abbiamo fatto un sospiro di sollievo e in quei giorni c’è stato un po’ di riposo. Per me il Milan è una cosa grande, vedere questa gente dopo questi anni senza vincere far festa, è stato bello. E’ la cosa più bella che c’è, è la squadra più bella che potessi tifare e dove potessi giocare. Non ho mai vinto niente, ho 22 anni, è il giorno più bello della mia vita. E’ il giorno più importante per me” ha dichiarato a Sky Sport.
“Ci abbiamo creduto da sempre - ha detto il francese a Sky Sport - La gente parlava, l’Inter era favorita, vinceva, ora voglio vedere cosa dicono… Ora continuiamo così. L’immagine più bella sono i tifosi: hanno creduto in noi dall’inizio, ora abbiamo visto la gente che c’era. Vogliamo ringraziare tutti quelli che sono con noi dall’inizio. E chi ha vinto il titolo? Noi!”.
Parla così a DAZN Zlatan Ibrahimovic: “Questo è lo Scudetto più soddisfacente, quando sono arrivato ricordo ancora che alla conferenza stampa mi fu detto che normalmente chi torna dove ha giocato solitamente può fare peggio e rischia di fallire. Io ho promesso di riportare il Milan al top e vincere lo Scudetto, in tanti ridevano e invece sono qua da campione, con una squadra sulla quale non tutti credevano. Invece ci siamo sacrificati e abbiamo sofferto, quando è così tutto è possibile. Quest’anno ho sofferto troppo, non scendo nei dettagli: nei prossimi giorni parlerò di tutto ciò che mi è successo”.
Queste le parole del portoghese a DAZN: "Quest’anno sono un altro giocatore, con più fiducia, con la responsabilità di fare la differenza con la mia squadra. L’ho fatto oggi, la cosa importante era vincere lo Scudetto“.
“Primo Scudetto da dirigente? Bellissimo dopo tanti anni per me e per il Milan. Bellissimo perché meritato, dopo tre anni pazzeschi. I tifosi sono stati eccezionali in questi anni, mai mancato il loro supporto. A volte ci sono cose che non sono tangibili, il Milan è una di queste: il Milan è una cultura. Deve essere un punto di partenza e non di arrivo”.
“Nel mio cuore c’è tutto. Abbiamo fatto tanti sacrifici, gli ultimi anni sono stati difficili. Abbiamo raccolto quello che abbiamo seminato. E’ fantastico questo gruppo, abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare, forse anche di più. E’ il premio per quello che abbiamo fatto. Non guardo gli altri, sono orgoglioso di questa squadra. Il miglior giocatore del Milan? Il gruppo, senza il gruppo non si vince. Leao è cresciuto tanto, è un giocatore diverso. Deve continuare così”.