
MERCATO INTER - Il 30 giugno 2026 corrisponderà alla data di addio di molti dei giocatori che, nel corso degli anni, hanno contribuito a costruire l'ossatura della compagine nerazzurra. In particolare, la già menzionata data corrisponde al termine - per ora più che verosimile - di Francesco Acerbi, Matteo Darmian, Henrikh Mkhitryan, Yann Sommer, Stefan de Vrij (per il quale si vocifera un addio a gennaio) e Raffaele Di Gennaro.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, la quasi totalità dei nomi menzionati non dovrebbe più fare parte della rosa interista a partire dalla prossima stagione. Le ragioni sono principalmente due: l'età ormai avanzata dei giocatori sopra riportati e l'ingente cifra spesa dalla società - al lordo - per il pagamento dei rispettivi ingaggi. Sul fronte anagrafico, va ricordato che Acerbi e Sommer compiranno 38 anni nel 2026; Darmian e Mkhitaryan ne compiranno 37; de Vrij e Di Gennaro, invece, ne compiranno - rispettivamente - 34 e 33. Oltre a questo, il valore lordo annuale che grava sulle casse della società per il pagamento complessivo degli ingaggi menzionati è di 30 milioni di euro circa. Di conseguenza, la necessità di svecchiare l'organico combacia perfettamente con l'intenzione di abbassare il monte ingaggi.
C'è però un'eccezione: l'attuale terzo portiere interista potrebbe essere l'unico ad essere rinnovato perché tra i meno pagati della rosa (circa 200.000 euro a stagione) e perché utile in ottica liste UEFA in quanto cresciuto nelle giovanili nerazzurre. Di conseguenza, non è assolutamente da escludere che il classe 1993 possa essere integrato nella rosa meneghina della prossima stagione, la quale incorrerà a prescindere in una decisa ricostruzione.