Moratti: "Dimarco incarna l'interismo, Lautaro nella storia"

23 Aprile 2024
- di
Redazione NR
Categorie:
Condividi:
nerazzurrisiamonoi-inter-moratti-massimo-presidente-inter-intervista
Tempo di lettura: 2 minuti

MORATTI INTER - Sono arrivate, puntualissime, anche le parole di Massimo Moratti, ex presidente dell'Inter, all'indomani della conquista matematica dello scudetto da parte dell'Inter. La dinastia Moratti è ricordata come quella che ha segnato gli anni più vincenti della storia interista. La prima stella, arrivata nel 1966, è stata conquistata sotto la direzione di suo padre, Angelo Moratti. Lo storico Triplete del 2010, sotto quella di Massimo Moratti. Ora, invece, il presidente della seconda stella è stato Steven Zhang, con cui Moratti ha affermato di avere avuto contatti.

L'ex presidente interista si è concesso ai microfoni di Sky Sport.

SEGUI NERAZZURRISIAMONOI.IT SU FACEBOOK

Le parole di Massimo Moratti

Scudetto

"C'è grande soddisfazione per aver raggiunto un obiettivo importante come la seconda stella in un derby fuori casa, è qualcosa che rimane tutta la vita".

Zhang

"Zhang avrei dovuto chiamarlo io, invece è stato lui a telefare a me per farmi i complimenti. Carinissimo, gentilissimo, educatissimo come sempre. Lui è il presente, le prospettive sono ottime per come sta impostando la squadra".

Cosa piace dell'Inter

"Quello che impressiona è il gruppo, che fa sì che si sviluppi un gioco facile e bello da vedere, una musica ben fatta. Merito certamente dell'allenatore che ha saputo dare una buona tattica ma anche tenere il gruppo così unito, con lo stesso obiettivo: titolari e riserve".

Aprire un ciclo

"Dieci scudetti sono stati tutti sofferti e indimenticabili. Dopo la vittoria di Conte, si è pensato che ci fosse la possibilità di perseguire subito questo obiettivo. La capacità dei dirigenti è stata quella di ricomporre qualcosa di logico, quando ci sono state le cessioni. Poi c'è stato il lavoro di Inzaghi, è un inizio di ciclo interessante. Inzaghi inzialmente non l'avevo capito, ci sono stati momenti in cui pensavo non fosse all'altezza invece ha saputo resistere ai venti contrari riuscendo a costruire un bellissimo giocattolo".

Lautaro Martinez

"Lautaro Martinez è nella lista dei grandi centravanti della storia dell'Inter, che non sono pochi, ma stanno in due mani. Lui ha tutte le qualità e il carattere per stare lì. Da solo rappresenta qualcosa di molto importante e trascinante per la squadra. Ha un carattere forte e sicuro di sé".

Interismo

"Dimarco è la personificazione dell'interismo, è proprio interista. Si vede e lo racconta lui. Poi a me piace molto Barella che è migliorato in tutto, è veloce, rapido con riflessi prontissimi e tiene molto bene il campo".

Appartenenza

"Gli stadi sono pieni e partecipa tutta la famiglia, la gente ha voglia di stare insieme e questo aiuta molto la società nel suo insieme. Molto dipende anche dall'organizzazione delle stesse città che devono mettere i tifosi nelle condizioni di poter andare allo stadio".

Thuram

"Per l'Inter, l'impatto di Thuram, è stato sorprendente. Si sapeva che era forte ma continua a stupire, è un giocatore forte fisicamente, simpatico e quindi benvoluto dai compagni. Questo aiuta la squadra e fa bene a lui che potrà togliersi grandi soddisfazioni in carriera".

Futuro da protagonista

"Tornare protagonista no, poter rivivere certi piaceri ci spero anche se senza ruolo ma perché sono tifoso e voglio bene alla squadra e agli interisti".

SEGUI NERAZZURRISIAMONOI.IT SU TWITTER

Seguici Su

Logo facebookLogo InstagramLogo X Twitter
Logo facebookLogo InstagramLogo X Twitter
Nerazzurrisiamonoi.it - Testata giornalistica - Tribunale di Roma - Iscrizione n.81/2020
chevron-down