MAROTTA INTER INTERVISTA - Il presidente dell'Inter Giuseppe Marotta, nel corso di un'intervista ai microfoni di Sky Sport, ha parlato delle ambizioni del club nerazzurro in questa parte finale di stagione.
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"È un bel momento, ma con sano realismo sappiamo che mancano ancora gli ultimi due mesi della stagione, più il Mondiale per club, in una prosecuzione atipica della stagione. Affrontiamo competizioni in cui siamo presenti da protagonisti e vogliamo esserlo, lo dicono la nostra storia e i nostri meriti attuali. L'allenatore si è comportato in maniera eccellente al pari di calciatori, squadra e tifosi. C'è il giusto clima per arrivare fino in fondo nelle migliori condizioni".
Sul triplete: "Di triplete non parlo. Invece parlerei di un ambiente che deve essere sempre ambizioso. L'ambizione non è presunzione, ti fa dare di più all'interno delle tue possibilità e delle motivazioni. Siamo abituati a giocare anche con tanta pressione: ciò che conta è farlo fino alla fine, poi se altri saranno più bravi di noi ci inchineremo".
Sul rinnovo di Inzaghi: "Ne abbiamo sempre parlato a bocce ferme. Ci sono tutti i presupposti affinché possa andare avanti con noi. Conta il legame che si è creato, ci sono i presupposti migliori per sedersi attorno a un tavolo. Con lui siamo cresciuti tutti. Stiamo attraversando un ciclo che non è alla fine: c'è una nuova proprietà che ha portato nuova linfa, poi c'è la questione del nuovo stadio... Ci sono tutti i presupposti per andare avanti insieme".
Sulla nuova filosofia del club: "Serve essere duttili, capire il periodo storico del Paese. Serve modellare le società in nome di un modello socioeconomico dello sport in Europa. Non ci sono le possibilità di spendere molto per un calciatore, dobbiamo essere bravi a costruire una squadra forte e competitiva in nome della sostenibilità, un concetto da sostenere sempre".
