Marotta: “Inzaghi sta facendo un ottimo lavoro. Bisogna migliorare come singoli e collettivo”

9 Settembre 2022
- di
Redazione NR
Categorie:
Condividi:
nerazzurrisiamonoi-inter-news-marotta-giuseppe-calciomercato-ultime-intervista
Tempo di lettura: 2 minuti

MAROTTA INTER INTERVISTA - Dopo numerose polemiche sorte tra i tifosi al grido di #InzaghiOut, Giuseppe Marotta, raggiunto dai microfoni di Sky Sport, ci ha tenuto a sottolineare il sostegno che la società riversa sul tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi. Queste le sue parole dell'allenatore e la conduzione del match con il Bayern Monaco che ha visto i nerazzurri uscire sconfitti. 

Le parole di Marotta sul calcio italiano

“Si sa che l'Italia calcistica è ormai in seconda fila nel ranking. Lo strapotere della Premier ma anche di Bundes e Liga è lì da vedere. Hanno libertà di spesa e possono avere grandissimi campioni. Non è un alibi, siamo stati battuti da una squadra più forte. Ma bisogna andare alla ricerca dei difetti”. 

L’intervista analisi di Marotta su Inzaghi e Inter Bayern 

“Le scelte fatte contro il Bayern sono segnale di coraggio. Il gruppo ha uno stress dal punto di vista degli impegni, che sono tanti. Inzaghi ha una rosa di qualità che deve utilizzare nel migliore dei modi in base ad allenamenti e impegni, cosa che sta facendo. Inzaghi sta facendo un ottimo lavoro, sta allenando bene la squadra. Siamo l’Inter, chiediamo accortezza da parte di tutti perché quando si indossa questa maglia ha un peso non indifferente. Dobbiamo onorarla nel migliore dei modi, mi dispiace per i sessantamila di San Siro: abbiamo l’obbligo di ripagare la fiducia e dobbiamo crederci fino in fondo. La stagione è appena iniziata”.

Marotta detta gli obiettivi dell’Inter in intervista

“Bisogna migliorare come singoli e collettivo. L'Inter ha un blasone importante, deve essere sempre competitiva al di là di chi va in campo. L’obiettivo? L’Inter, quando partecipa a una competizione, ha l’obbligo di giocare per il massimo. La seconda stella è un sogno realizzabile, dobbiamo crederci fino in fondo sapendo che gli avversari sono forti ma questo non ci deve destabilizzare. Vincerà la più forte, se saremo noi bene altrimenti dovremo continuare a lavorare”. 

Su Lukaku

“Il calcio è un gioco collettivo, si gioca in undici e non dobbiamo pensare solo a un singolo giocatore. Coloro i quali lo sostituiscono devono essere all’altezza di quello che rappresenta l’Inter e devono essere in grado di sostituirlo. So che abbiamo a che fare con una squadra di professionisti, in questo momento non ci sta girando bene ma dobbiamo dare forza e consapevolezza”.

Seguici Su

Logo facebookLogo InstagramLogo X Twitter
Logo facebookLogo InstagramLogo X Twitter
Nerazzurrisiamonoi.it - Testata giornalistica - Tribunale di Roma - Iscrizione n.81/2020
chevron-down