INTER MAROTTA INTERVISTA - Giuseppe Marotta, che ha partecipato stamane ad un convegno organizzato dall’Adise (vedi qui il nostro reportage video) allo Sheraton Hotel di Milano, si è intrattenuto con qualche cronista all'uscita della struttura. Ecco le sue dichiarazioni riportate da Calcio e Finanza.
"Grandi investimenti non sono sinonimo di successo. Non è chi più spende più vince. I grandi campioni vincono una partita, la squadra vince il campionato. E non può esserci una grande squadra senza dietro una grande società. C’è l’esempio dell’Atalanta, che investe nel settore giovanile ma non nei grandi campioni e per il terzo/quarto anno consecutivo è nelle prime posizioni. Il calcio rappresenta un fenomeno sociale di grande riferimento. Per far sì che il calcio riprenda valore a livello internazionale servono investimenti su infrastrutture. Oggi siamo carenti in formazione e innovazione".
"Dieci anni fa il campionato italiano era più bello e importante, i giocatori erano invogliati a venire qui. Oggi purtroppo è un campionato di transizione, forse l’eccezione è Cristiano Ronaldo, che ha fatto suo percorso in Spagna, in Premier e quando doveva scegliere la terza nazione ha scelto l’Italia. Il richiamo dei grandi campioni deve arrivare anche da una crescita nella credibilità che gli possiamo offrire".