MAROTTA COSTITUZIONE SPORT - Nel suggestivo scenario del Belvedere Berlusconi al 39° piano di Palazzo Lombardia, si è svolto l’evento “Costituzione e Sport: meno burocrazia per migliorare la qualità della vita e favorire la crescita sociale ed economica”. Un appuntamento di grande rilevanza, organizzato dall’associazione Italia Stato di Diritto e dalla Regione Lombardia, che ha visto la partecipazione di esponenti di spicco del mondo dello sport e delle istituzioni. Tra gli interventi più attesi, quello di Giuseppe Marotta, presidente dell’Inter. Ecco le sue parole raccolte dalla redazione di Nerazzurrisiamonoi.it.
"Quando si parla dell'Inter si pensa di parlare di una squadra che partecipa a tantissime competizioni e ha un seguito di milioni di supporter legati sia alla storia del club che ai risultati attuali. Non tutti riconoscono la valenza sociale che un club come l'Inter ha. Accanto alla squadra principale noi abbiamo una filiera di squadra, donne e uomini, bambine e bambini, tutto questo per avere 700 tesserati. Abbiamo una responsabilità sociale nei loro confronti.
I genitori spesso impongono nei ragazzi delle aspettative pesanti, noi ci troviamo a gestire queste situazioni. Dobbiamo essere capaci, siamo dotati di profili professionali. Nell'Inter c'è una selezione molto forte, non possiamo mai perdere di vista la nostra mission, ovvero considerare lo sport come palestra di vita. Non ci riusciamo spesso perché i genitori impongono aspettative fuori luogo. È un ruolo molto delicato, non solo di formazione sportiva".