MARINO PLATONE - Umberto Marino, direttore generale dell'Atalanta, intervistato da DAZN prima di Atalanta-Inter, fissa l'obiettivo: "Pensiamo alle coppe europee, non alla Champions".
"Una gara importante per la classifica, siamo a 41 punti, per noi è una gara rilevante per restare agganciati al treno della Champions. Sarebbe bello restare in questa posizione. Al di là delle assenze il messaggio è che si può giocare anche a calcio, nonostante manchino tanti calciatori. Potremmo citare Platone: 'Per essere brave persone non basta seguire le legge, ma si devono rispettare anche i regolamenti'. Mancavano tanti uomini anche nelle sfide precedenti..."
"Gosens via? Ormai tutti i giorni escono notizie del Newcastle interessato a uno dei nostri. Robin è fuori da 4 mesi, è uno dei capitani della squadra, è importante per noi recuperarlo quanto prima".
"Sono spiegazioni che gli ex giocatori possono dare meglio. Probabilmente fuori casa sono meno intimorite le nostre avversarie, che quando vengono a Bergamo ci conoscono. Peccato non ci siano gli spettatori, Atalanta-Inter senza il nostro pubblico è un'altra gara".
"Partita Scudetto? Se il Presidente mi ascolta, rischio. A 41 punti siamo salvi, ma restiamo con i piedi per terra, restiamo agganciati a questo treno delle coppe europee. Sono questi i nostri Scudetti, altri traguardi sono troppo difficili".