MATERAZZI INTER - Marco Materazzi ha parlato ai nostri microfoni dell'Inter che sta nascendo, delle dichiarazioni di Lautaro Martinez e di calciomercato. Di seguito le dichiarazioni della bandiera nerazzurra riprese in diretta dalla nostra redazione.
Che Serie A si aspetta Materazzi: "È bella, perché tutti si stanno rinforzando. Penso che il Milan durerà solo il campionato e farà un ottimo campionato. L'Inter è sempre l'Inter, è sempre come tutti gli anni e rimane la favorita, quella che ha vinto lo Scudetto con il Napoli".
Sulle dichiarazioni di Lautaro: Da fuori dico che è un gruppo sano, è normale dopo 60 partite lo stress, la tensione, ma possono essere chiarimenti che dovrebbero essere fatti all'interno dello spogliatoio. Quando poi ci si vede, ci si comunica, torna tutto come prima, perché non bisogna dimenticare i traguardi che hanno raggiunto insieme, quindi quelli danno poi il manforte per il proseguimento della stagione".
Sulla scelta di puntare su Chivu: È bellissima, è bellissima sapere il rapporto che ho con Cristian, è 20 anni che ha l'Inter quindi sa cosa vuol dire essere un interista, è bravo, è preparato, ha dimostrato di poter allenare prima facendo una garetta importante con l'Inter, quindi conosce l’ambiente, e a Parma ha dimostrato anche se in poche partite sapere quello che cercava e quello che serviva alla squadra. Non dimentichiamo i risultati importanti che ha fatto, il pareggio contro il Napoli che non era facile o scontato perché si giocava la salvezza, l'ha ottenuta in maniera egregia, ha pareggiato con l'Inter, quindi ha fatto risultati importanti. È capitata l'occasione, è stato un po’ un fulmine a ciel sereno perché probabilmente non tutti si aspettavano l'uscita di Inzaghi, ma si sa che l’Inter è stata pronta, ha preso Chivu. Per quello che offriva il mercato è la scelta migliore.
Se Leoni è pronto per l'Inter: Te la faccio io la domanda: ma se Leoni lo vogliono l'Inter, il Milan, la Juve, secondo te è pronto? Secondo me sì. Il vantaggio dell'Inter è che ha avuto Chivu come allenatore, magari sanno uno dell’altro cosa aspettarsi e cosa no.
Su Chivu: L’unica sorpresa è stata quella dell’uscita di Inzaghi. L’entrata di Chivu è stata una scelta ponderata, visto ciò che ha offerto il mercato. Poi vedremo anche il nuovo allenatore del Parma, che è molto giovane, ha fatto esperienza con il Feyenoord. Ho visto adesso il Mondiale per Club Maresca, che sono tre o quattro anni che fa ottimi risultati, che ha dimostrato di vincere contro una squadra che io avrei perso tutti i miei soldi, per essere sincero. Sembrava veramente un Paris Saint-Germain irresistibile, invece il Chelsea ha fatto un’ottima partita e dal primo minuto ha fatto la partita e l’ha vinta anche meritatamente.
Su Modric: Benissimo, l’ho visto nelle partite che ha giocato, sia nei quarti che in semifinale. Al di là della classe, è uno che sa, in ogni circostanza, quello che deve fare con il pallone. E gente così è sempre benvenuta.
Su Gattuso: È stata una scelta dove si è presa la responsabilità Gigi Buffon. L’ha sponsorizzata, ha messo già la faccia davanti a tutti e quello è un gran segnale. Come ha detto lui, se non dovesse avere risultati, se ne assumerebbe la responsabilità Gigi, che mettendo la faccia ha fatto in modo che Rino avesse anche una grandissima sponsorizzazione.
Se la chat del 2006 è ancora attiva: Sì, ma per farci gli auguri di compleanno e non per parlare di nazionale perché è un argomento talmente complicato che c’è una bella gatta da pelare. Io mi auguro solo di poter, visto che tutti gli americani in questi giorni mi hanno detto di aspettare l’Italia al Mondiale, io mi auguro con tutto il cuore che ci si possa andare al Mondiale perché il terzo segno sarebbe veramente una risposta.
Su Calhanoglu: Io non ho il numero di telefono di Calhanoglu, l’ho visto una volta e quindi sono cose che gestiscono loro. Io posso dire come giocatore che Calhanoglu è molto importante per l’Inter e, ripeto, le cose si discutono faccia a faccia. Mi auguro che lui resti perché è un campione. Come penso assolutamente che ci si possa chiarire, perché dobbiamo guardare quello che si è fatto in questi anni e quello che si è costruito in questi anni, che è troppo importante per poterlo sperperare in questa maniera.
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