MANCINI INTERVISTA - La tanta delusione resterà a lungo a questa Nazionale che quattro anni dopo non si qualifica nuovamente ai mondiali. Roberto Mancini è intervenuto in conferenza stampa dopo la partita con la Macedonia del Nord.
“Posso dire che come quest'estate è stata la più bella gioia sportiva, questa è stata la più grande delusione. E' anche difficile dire e parlare di altre cose. Sarà anche difficile nei prossimi giorni. Voglio più bene questa sera a questi ragazzi che a luglio. In questi tre anni hanno giocato benissimo, hanno vinto l'Europeo con merito”.
“Non so neanche cosa dire sulla partita perché doveva finire in altro modo, così come con la Svizzera”
"Si va a Coverciano, ci alleniamo e si va in Turchia"
“Abbiamo tirato 40 volte contro 2. Abbiamo avuto tantissime occasioni e le abbiamo sbagliate. Subire un gol al 92esimo... Doveva andare così e non sai neanche il motivo”.
“Comunque non c'entra nessun altro a parte me. Questi sono calciatori forti che faranno il bene del calcio italiano. Se c'è un colpevole sono io, non loro e nemmeno la federazione. Sono l'allenatore e quindi quando le cose non vanno nel calcio l'allenatore è il primo responsabile. Sto soffrendo molto per questo e i ragazzi non lo meritavano. Non credo c'entri nessun altro”.
"La chiamata della Nazionale è stata la gioia più grande. Questo gruppo veniva da una situazione simile a questa e abbiamo ricostruito, vinto un Europeo e abbiamo costruito tante vittorie di fila. Purtroppo questi ragazzi dovranno vedere da lontano anche questo Mondiale”
“Qualcosa avremo sbagliato, ma non so neanche perché. Non so neanche perché siamo arrivati agli spareggi contro la Svizzera”.
“Chiaro che quando ci sono Europei e Mondiali la Nazionale diventa qualcosa di importante per tutti. Però è da anni che l'Italia viene abbandonata nel resto dell'anno. Lo penso, l'ho detto, non è detto che sia giusto”.
“Veramente è troppo difficile scherzarci su ed è veramente difficile guardare oltre e dire qualcosa. Non saprei cosa dire”
“A livello di gioco l'Italia non doveva essere ai playoff. Meritavamo di vincere a Basilea e a Roma con la Svizzera. Siamo stati un po' imprecisi in certe situazioni che avrebbero cambiato le partite, ma nel corso delle partite le cose accadono. Ci siamo rilassati dopo l'Europeo? Sì, ci può anche stare. Con la Bulgaria a Firenze finisce 1-1 e la gara è stata simile. Il calcio è fatto di momenti, difficile spiegare”
